X si avvicina ai pagamenti in criptovaluta con una nuova licenza statale

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X si avvicina ai pagamenti in criptovaluta con una nuova licenza statale

Le autorità regolatorie del Rhode Island hanno concesso a X (Twitter) una licenza come fornitore di servizi di trasmissione valutaria, segnando una tappa importante nell’ambizione dell’azienda nel settore dei servizi finanziari.

Progresso significativo per i piani di Elon Musk

Questa licenza è legalmente obbligatoria per le aziende che svolgono operazioni finanziarie per conto degli utenti riguardanti trasferimenti di denaro, sia in valuta tradizionale che in criptovaluta. Con l’approvazione, X può conservare, inviare e scambiare valuta digitale.

La Licenza per la Trasmissione di Valuta Rhode Island per X è stata ufficialmente approvata il 28 agosto, come indicato nel Nationwide Multi-State Licensing System (NMLS).

Questa evoluzione rappresenta un progresso significativo nell’ambizione di Elon Musk di rendere X un’app completa, in cui siano integrate sia le criptovalute che i pagamenti tradizionali in valuta fiat.

Oltre alla valuta tradizionale, anche funzionalità criptate

Nonostante le indicazioni da fonti secondo cui la prossima funzione di pagamento di X supporterà inizialmente solo la valuta tradizionale, Musk avrebbe apparentemente dato istruzioni agli sviluppatori di X di progettare il sistema di pagamento della piattaforma in modo da poter integrare in futuro funzionalità criptate.

Questa approvazione arriva quasi due mesi dopo che X ha ottenuto licenze per l’invio di denaro in Michigan, Missouri e New Hampshire il 5 luglio. Con questa licenza più recente, X ha ora ottenuto in totale sette licenze in diversi stati americani.

Molte incertezze ancora presenti

È ancora incerto quali servizi finanziari saranno esattamente disponibili quando X lancerà le funzioni di pagamento.

Insider con conoscenza dei piani aziendali suggeriscono che inizialmente X offrirà servizi di transazione in valuta fiat, simili a quelli offerti da PayPal, di cui Elon Musk è stato cofondatore. Tuttavia, è anche previsto uno spazio per una possibile integrazione di servizi criptati in futuro