Un banchiere statunitense ha ammesso di aver commesso frodi per un totale di 2,3 milioni di dollari in 15 anni. La banchiera ha svuotato i conti di diversi clienti, trasferendo il denaro a se stessa e ai membri della sua famiglia. Megan Lea Dougherty, 36 anni, ha confessato un’accusa di frode bancaria per aver rubato 2.393.000 dollari. La violazione dei dati presso la banca statunitense è stata operativa per un decennio e mezzo prima che i crimini venissero finalmente scoperti.
I pubblici ministeri affermano che Dougherty ha iniziato a svuotare i conti bancari dal 1° gennaio 2009 al 17 ottobre 2023 presso l’Exchange Bank of Missouri. Ha preso di mira clienti che la conoscevano e si fidavano di lei, sfruttando questa fiducia come un punto debole. Dougherty ha iniziato prelevando piccole somme di denaro dai loro conti per trasferirle nel proprio, impiegando diverse strategie per evitare il rilevamento. Le violazioni dei dati nelle banche statunitensi sono reati gravi che possono comportare anni di carcere se i responsabili vengono condannati.
Violazione dei dati bancari negli Stati Uniti: Modus operandi dell’impiegata che ha rubato 2,3 milioni di dollari
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