Valuta: Cosa sta accadendo con il dollaro statunitense e quello australiano?

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Valuta: Cosa sta accadendo con il dollaro statunitense e quello australiano?

Il dollaro australiano è deprecato per due giorni consecutivi mentre il dollaro statunitense si rafforzava dopo la riunione del FOMC della Fed. L’AUD sta subendo una pressione al ribasso dopo che l’indice ASX 200 è sceso questa settimana. I mercati azionari in Australia hanno registrato un crollo, causando perdite che hanno indebolito l’AUD. D’altra parte, il dollaro statunitense ha avuto una settimana robusta, superando tutte le principali valute a livello globale.

Il dollaro statunitense non solo ha superato le principali valute, ma si è posizionato al di sopra anche dell’oro, del petrolio greggio, del petrolio Brent e di altre materie prime. Gli investitori valutari che hanno assunto una posizione iniziale sul dollaro statunitense hanno ottenuto profitti eccezionali mentre gli altri investimenti andavano in calo.

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Valuta: Perché il dollaro australiano sta diminuendo rispetto al dollaro statunitense?

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Il tasso di disoccupazione australiano è aumentato del 3,7%, mentre il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso al di sotto del 4%. Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è rimasto al di sotto del 4% per 25 mesi consecutivi, il che rappresenta la serie più lunga dal 1960. Di conseguenza, il dollaro australiano sta subendo pressioni macroeconomiche mentre il dollaro statunitense si sta raffreddando.

Inoltre, l’economia statunitense ha visto un barlume di speranza dopo che l’indice PMI globale della produzione di S&P ha registrato una performance migliore del previsto. Il PMI è salito a 52,5 rispetto al previsto 51,7, migliorando le prospettive del dollaro statunitense.

Il settore manifatturiero e delle esportazioni negli Stati Uniti sta vedendo una domanda e questa positività si riflette sul dollaro. Al contrario, in Australia si sta verificando l’opposto poiché la sua produzione è al di sotto del 6% dell’intero PIL.

L’indice DXY, che misura le performance del dollaro statunitense, è salito al di sopra del livello di 104, raggiungendo un massimo di 104,23. Si tratta di un aumento del 0,70% nel commercio di giornata, con un aumento di 0,72 punti.

Inoltre, gli investitori valutari hanno acquistato dollari statunitensi ad ogni calo quest’anno, consolidando la sua resistenza durante il calo. Questo sviluppo ha aiutato il dollaro statunitense a riprendersi più forte dopo ogni calo, superando il dollaro australiano nei grafici valutari.