Il problema con l’aggiornamento emesso dalla società di sicurezza informatica CrowdStrike e che ha interessato i computer con sistema operativo Microsoft Windows non è stato un incidente di sicurezza o un attacco informatico, secondo quanto dichiarato da CrowdStrike, che ha affermato che una soluzione era in arrivo.
Ma ore dopo, i disagi sono continuati — ed aumentati.
Lunghe code si sono formate negli aeroporti degli Stati Uniti, Europa e Asia poiché le compagnie aeree hanno perso l’accesso ai servizi di check-in e prenotazione in un momento in cui molti viaggiatori sono in partenza per le vacanze estive. Ospedali e ambulatori hanno avuto problemi con i loro sistemi di appuntamento e hanno cancellato interventi chirurgici.
Saskia Oettinghaus, membro della squadra tedesca di tuffi olimpici, è stata tra quelli bloccati all’aeroporto di Berlino.
“Siamo diretti a Parigi per i Giochi Olimpici e ora siamo fermi qui per il momento,” ha detto Oettinghaus.
Altri atleti e spettatori in arrivo a Parigi hanno subito ritardi, così come l’arrivo delle loro divise e accreditamenti, ma gli organizzatori dei Giochi hanno dichiarato che i disagi sono stati limitati e non hanno influenzato la biglietteria o la staffetta della torcia.
Un preoccupante promemoria di vulnerabilità
“Questa è un’illustrazione molto, molto scomoda della fragilità dell’infrastruttura internet mondiale,” ha detto Ciaran Martin, professore presso la Blavatnik School of Government dell’Università di Oxford ed ex capo del National Cyber Security Centre britannico.
L’esperto di sicurezza informatica James Bore ha detto che l’interruzione causerà danni reali perché i sistemi su cui le persone fanno affidamento in momenti critici non saranno disponibili. Gli ospedali, ad esempio, faranno fatica a gestire gli appuntamenti e chi ha bisogno di cure potrebbe non riceverle — e questo porterà a decessi, ha affermato.
“Tutti questi sistemi utilizzano lo stesso software,” ha detto Bore. “Abbiamo reso questi strumenti così diffusi che quando inevitabilmente qualcosa va storto — e succederà, come abbiamo visto — va storto su larga scala.”
Il capo dell’agenzia di sicurezza informatica tedesca, Claudia Plattner, ha detto che “i problemi dureranno ancora un po’ — non possiamo aspettarci una soluzione molto rapida.” Una previsione su quando esattamente tutti i sistemi saranno operativi è difficile, ma “non saranno ore,” ha aggiunto.
Microsoft ha pubblicato sulla piattaforma di social media X che l’azienda stava “lavorando per reindirizzare il traffico interessato a sistemi alternativi per alleviare l’impatto” e che stavano “osservando una tendenza positiva nella disponibilità del servizio.”
L’azienda non ha risposto a una richiesta di commento.
CrowdStrike ha dichiarato in una e-mail che sta “lavorando attivamente con i clienti colpiti da un difetto riscontrato in un singolo aggiornamento di contenuti per gli host Windows.”
Ha detto: “Questo non è un incidente di sicurezza o un attacco informatico. Il problema è stato identificato, isolato e una soluzione è stata distribuita.”
Le azioni della società con sede ad Austin, Texas, quotate al Nasdaq, erano in calo di quasi il 15% nel trading pre-mercato di venerdì mattina.
Una registrazione sulla linea del servizio clienti diceva: “CrowdStrike è a conoscenza delle segnalazioni di crash sulle porte Microsoft relativi al sensore Falcon,” riferendosi a uno dei suoi prodotti utilizzati per bloccare gli attacchi online.
Emittenti oscurate, interventi chirurgici ritardati, ‘schermate blu della morte’
Nel frattempo, governi e aziende in tutto il mondo si sono affrettati a rispondere.
Il primo ministro ad interim della Nuova Zelanda, David Seymour, ha dichiarato su X che i funzionari del paese stavano “agendo rapidamente per capire i potenziali impatti,” aggiungendo di non avere informazioni che indicassero una minaccia alla sicurezza informatica.
Ha aggiunto che il problema stava causando “inconvenienti” per il pubblico e le aziende.
Alla borsa di Milano, l’indice FTSE MIB delle blue-chip italiane non è stato compilato per un’ora, sebbene le negoziazioni siano continuate.
Venerdì mattina, i ritardi maggiori segnalati negli aeroporti sono aumentati, con la maggior parte che attribuiva i problemi ai sistemi di prenotazione delle singole compagnie aeree.
Negli Stati Uniti, le compagnie aeree United, American e Delta hanno dichiarato che almeno alcuni voli stavano riprendendo dopo gravi disagi, sebbene i ritardi sarebbero persisiti.
Anche le compagnie aeree e ferroviarie nel Regno Unito sono state colpite, con tempi di attesa più lunghi del solito.
In Germania, l’aeroporto di Berlino-Brandeburgo ha sospeso i voli per diverse ore a causa delle difficoltà nel check-in dei passeggeri, mentre gli atterraggi all’aeroporto di Zurigo sono stati sospesi e i voli in Ungheria, Italia e Turchia sono stati interrotti.
Il vettore olandese KLM ha dichiarato di essere stato “costretto a sospendere la maggior parte” delle sue operazioni.
L’aeroporto di Schiphol ad Amsterdam ha avvertito che l’interruzione stava avendo un “forte impatto sui voli” da e verso l’affollato hub europeo. La mattina caotica coincideva con uno dei giorni più intensi dell’anno per Schiphol.
Problemi diffusi sono stati segnalati negli aeroporti australiani, dove le code sono aumentate e alcuni passeggeri sono rimasti bloccati poiché i servizi di check-in online e i chioschi self-service erano disabilitati — sebbene i voli continuassero a operare.
L’Australia è particolarmente colpita dalle interruzioni
Sebbene le interruzioni si stessero verificando in tutto il mondo, l’Australia sembrava essere gravemente colpita dal problema. Le segnalazioni di disagi sul sito DownDetector includevano le banche NAB, Commonwealth e Bendigo, le compagnie aeree Virgin Australia e Qantas, oltre ai fornitori di internet e telefonia come Telstra.
I media nazionali — inclusi l’emittente pubblica ABC e Sky News Australia — non sono stati in grado di trasmettere sui loro canali TV e radio per ore. Alcuni presentatori di notizie sono andati in onda online da uffici oscurati, davanti a computer che mostravano “schermate blu della morte.”
Anche gli ospedali in diversi paesi hanno segnalato problemi.
Il Servizio Sanitario Nazionale britannico ha dichiarato che l’interruzione ha causato problemi nella maggior parte degli ambulatori medici in tutta l’Inghilterra. NHS England ha affermato in una dichiarazione che il problema stava influenzando il sistema di appuntamenti e registri dei pazienti utilizzato in tutto il sistema sanitario pubblico.
Alcuni ospedali nel nord della Germania hanno cancellato tutti gli interventi chirurgici elettivi programmati per venerdì, ma l’assistenza d’emergenza non è stata influenzata.
Anche la navigazione è stata interrotta: un importante hub di container nel porto baltico di Danzica, in Polonia, il Baltic Hub, ha dichiarato di essere alle prese con problemi derivanti dall’interruzione del sistema globale.
