Ripple Labs ha vinto la causa presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti nel distretto meridionale di New York. Il giudice Analisa Torres ha emesso una sentenza a favore dell’azienda di criptovalute dopo che la SEC americana ha intentato una causa contro Ripple nel 2020.
XRP non è considerato un titolo finanziario
Secondo documenti presentati oggi, il giudice ha emesso una sentenza favorevole a Ripple Labs, stabilendo che il token Ripple (XRP) non è considerato un titolo finanziario (security).
La causa intentata dalla SEC cercava di obbligare Ripple a interrompere l’offerta del suo token XRP basandosi sull’ipotesi che XRP fosse un titolo finanziario e quindi soggetto a regolamentazioni aggiuntive. I documenti giudiziari affermano quanto segue:
“La richiesta dei convenuti per un’ingiunzione preliminare viene ACCOLTA per quanto riguarda la vendita programmata, le altre distribuzioni e le vendite di Larsen e Garlinghouse, e RIFIUTATA per quanto riguarda la vendita istituzionale”.
Prezzo di XRP in forte aumento
In pochi minuti dopo l’annuncio, il prezzo di XRP è schizzato da $0,45 a quasi $0,61. Ciò rappresenta un aumento del token di oltre il 29% nelle ultime 24 ore.
La causa contro Ripple è in corso dal dicembre 2020, quando la SEC ha citato in giudizio Ripple e i suoi due CEO, Brad Garlinghouse e Chris Larsen, per l’accusa di vendita di un titolo finanziario non registrato.
Negli ultimi tre anni, la causa ha visto diverse fasi drammatiche, tra cui la divulgazione dei “documenti Hinman” e una costante resistenza alle accuse della SEC da parte di Garlinghouse.
Oltre al movimento tangibile evidenziato dall’impennata del token XRP a seguito della notizia, il sentimento generale nella comunità delle criptovalute sembra essere di gioia. Non è ancora chiaro cosa ciò significhi per altre criptovalute.