Il servizio di streaming di proprietà di Amazon, Twitch, ha annunciato che chiuderà le operazioni in Corea del Sud il 27 febbraio 2024. Secondo la piattaforma, i costi operativi elevati e le tariffe di rete sono i principali motivi alla base della decisione. L’azienda ha operato in perdita nel paese e non vede una via d’uscita.
Il CEO Dan Clancy ha dichiarato: “Twitch ha operato in Corea subendo perdite significative, e sfortunatamente non c’è alcuna prospettiva per far funzionare più sostenibilmente la nostra attività in quel paese.”
Clancy ha sottolineato che le tariffe di rete in Corea del Sud sono dieci volte più costose rispetto alla maggior parte degli altri paesi. Clancy ha aggiunto che Twitch ha adottato misure significative per ridurre i costi operativi al fine di rimanere in attività.
Twitch in un fosso
Fonte: The Verge
Le difficoltà di Twitch non sono una novità. La piattaforma di streaming aveva licenziato 400 dipendenti a marzo di quest’anno, una mossa volta a migliorare le prospettive aziendali a lungo termine. La decisione è stata presa anche a causa dell’incapacità della piattaforma di raggiungere le aspettative di ricavo. Inoltre, i licenziamenti facevano parte della decisione di Amazon di ridurre la propria forza lavoro di 9000 persone.
All’epoca, Clancy aveva dichiarato: “Come molte aziende, la nostra attività è stata influenzata dall’attuale contesto macroeconomico, e la crescita degli utenti e dei ricavi non è stata all’altezza delle nostre aspettative”.
Clancy aveva assunto il ruolo di CEO poco dopo i licenziamenti. Il precedente CEO di Twitch, Emmett Shear, si era dimesso qualche giorno prima per trascorrere del tempo con la sua famiglia.
Twitch aveva attraversato un altro round di licenziamenti nell’ottobre 2023, sebbene fosse inferiore a quello di marzo. Il CEO di Amazon, Andy Jassy, aveva dichiarato: “Dato l’attuale incertezza dell’economia in cui ci troviamo e l’incertezza che persiste nel prossimo futuro, abbiamo scelto di essere più efficienti nei nostri costi e nella nostra forza lavoro”.
Nonostante lo streaming sia un’industria in crescita, sembra che Twitch non sia immune a licenziamenti e alla chiusura di operazioni.
