Samsung Electronics Co. ha svelato una serie di prossimi avanzamenti nella sua tecnologia, mirati ad attirare i produttori di chip per l’IA verso il suo business di produzione.
Sebbene Samsung sia il principale produttore mondiale di chip di memoria, sta cercando di raggiungere il rivale Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. nel mercato delle fonderie, dove le aziende producono chip progettati dai clienti. Samsung ha presentato la sua road map per la produzione di chip e ha delineato la sua visione per l’era dell’intelligenza artificiale al suo forum annuale delle fonderie, tenutosi mercoledì presso la sede statunitense dei suoi chip a San Jose, in California.
La quota di Samsung nel mercato delle fonderie è scesa all’11% nel primo trimestre di quest’anno, rispetto all’11,3% del trimestre precedente, mentre la quota di TSMC è salita al 61,7% dal 61,2% nello stesso periodo, secondo TrendForce.
I guadagni del produttore di chip sudcoreano stanno recuperando, aiutati dalla domanda di componenti utilizzati nei sistemi di calcolo dell’IA. Ciò sta rafforzando la sua principale divisione di chip di memoria e offrendo anche opportunità di vincere ordini di outsourcing.
Tuttavia, Samsung deve dimostrare che la sua produzione è avanzata e affidabile a sufficienza per attirare impegni più consistenti da clienti esigenti come Nvidia Corp., che produce acceleratori di IA indispensabili per tutte le grandi aziende tecnologiche. Samsung affronta anche una sfida emergente da Intel Corp., che sta aprendo i suoi impianti nel tentativo di ottenere ordini da ex rivali.
I progressi nella tecnologia di produzione, generalmente indicati da dimensioni dei transistor sempre più piccole, aiutano a migliorare le prestazioni dei componenti elettronici. La corsa a dimensioni più piccole è fondamentale per vincere ordini per i processori di IA, alcuni dei chip più performanti e costosi in uso.
Il processo avanzato introdotto da Samsung utilizza la cosiddetta tecnologia della rete di distribuzione dell’energia sul retro, che posiziona i binari di alimentazione sul retro di un wafer di silicio. Tale tecnologia migliora potenza, prestazioni e area riducendo significativamente il calo di tensione, rispetto al suo processo a 2 nanometri di prima generazione, ha dichiarato l’azienda.
Samsung sostiene inoltre che la sua capacità di offrire logica, memoria e packaging avanzato la aiuterà a fare rapidi progressi nell’ottenere ordini di produzione di semiconduttori in outsourcing per chip legati all’IA.
L’azienda ha previsto mercoledì che la sua lista di clienti legati all’IA si espanderà di cinque volte e che i ricavi aumenteranno di nove volte rispetto ai livelli attuali entro il 2028. L’azienda ha annunciato diversi nuovi tipi di tecnologia di produzione e una disposizione per i futuri chip legati all’IA che, a suo dire, l’aiuteranno a vincere clienti.
I dirigenti di Samsung hanno rifiutato di commentare lo stato dei suoi tentativi di fornire i più recenti chip di memoria avanzata a Nvidia o di rispondere ai rapporti secondo cui non sarebbe ancora riuscita a ottenere la qualificazione di tali chip presso l’azienda statunitense.
Samsung ha anche promosso la sua tecnologia gate-all-around — o GAA — che è fondamentale per i prodotti di IA. L’azienda prevede di avviare la produzione di massa del suo processo a 3 nanometri di seconda generazione nella seconda metà di quest’anno e di fornire la tecnologia GAA nel suo prossimo processo a 2 nanometri. Nel 2022, Samsung è stata la prima nel settore a iniziare la produzione di massa basata su GAA a 3 nanometri.
Il produttore di chip ha affermato che i suoi preparativi per il processo a 1,4 nanometri stanno procedendo senza intoppi, con obiettivi di prestazioni e resa in linea per la produzione di massa nel 2027.
