Riserva Federale lascia invariati i tassi di interesse ancora una volta

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Riserva Federale lascia invariati i tassi di interesse ancora una volta

In seguito a quanto previsto da molti esperti finanziari, la Federal Reserve ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse ancora una volta. La decisione segna la sesta volta consecutiva in cui i funzionari della Banca Centrale hanno scelto di non ridurre i tassi nel contesto della loro continua lotta contro l’inflazione.

La campagna di rialzo dei tassi di due anni non è terminata fino a settembre del 2023. Da allora, i funzionari della Fed hanno mantenuto i tassi invariati mentre attuavano un approccio di attesa e osservazione. Ora, tutti gli occhi sono puntati su quando il presidente Jerome Powell e quando la Federal Reserve decideranno finalmente di iniziare a ridurre i tassi.

Riserva Federale lascia invariati i tassi di interesse ancora una volta

La Federal Reserve mantiene i tassi di interesse invariati per il sesto incontro consecutivo

Negli ultimi due anni, la Federal Reserve si è impegnata nella lotta all’inflazione nel tentativo di evitare una recessione nel 2024. I risultati di questi sforzi sono stati evidenti nei dati sull’inflazione in diminuzione emersi verso la fine del 2023 e l’inizio di quest’anno. Tuttavia, l’economia degli Stati Uniti è ora in attesa ansiosa di sapere quando quei tassi di interesse potranno essere tagliati.

Sfortunatamente, ciò non avverrà a marzo. Nello specifico, la Federal Reserve ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati anche nel 2024. La decisione rappresenta la sesta volta consecutiva in cui i tassi sono rimasti invariati. Inoltre, si verifica dopo che i dati di febbraio mostrano che l’inflazione ha raggiunto il 3,1%.

Riserva Federale lascia invariati i tassi di interesse ancora una volta
Fonte: Brookings Institute

 

Anche se si tratta di un calo significativo, i dati sull’inflazione attuali sono ancora al di sopra del target del 2% della Fed. Ora c’è l’aspettativa che la lotta all’inflazione che ha portato a massimi di 40 anni nel giugno del 2022 possa concludersi nel giro di pochi mesi. Molti esperti hanno previsto che marzo possa essere il momento del primo taglio dei tassi di interesse.

Inoltre, gli analisti finanziari saranno attenti alle dichiarazioni di Powell oggi riguardo alla decisione. In particolare, cercheranno qualsiasi indicazione sulla traiettoria della Fed attraverso le sue dichiarazioni. Attualmente, ci si aspetta che il presidente ribadisca l’impegno della Banca Centrale al suo approccio di attesa e osservazione.