RFK Jr promette di porre fine alla ‘guerra della Casa Bianca contro Bitcoin’ in quanto Presidente

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RFK Jr promette di porre fine alla 'guerra della Casa Bianca contro Bitcoin' in quanto Presidente

Nel corso della sua continua candidatura alle elezioni, Robert F. Kennedy Jr. ha promesso di porre fine a quello che ha definito una “guerra della Casa Bianca contro Bitcoin” se fosse stato eletto presidente. Infatti, il candidato democratico ha costantemente abbracciato una posizione a favore delle criptovalute in vista delle elezioni del 2024.

L’industria degli asset digitali si è chiaramente affermata come un punto cruciale di discussione per i candidati. Inoltre, forse nessun candidato finora ha sostenuto le criptovalute tanto quanto Kennedy. Ora ha promesso di rappresentare l’industria se verrà eletto nel 2024.

RFK Jr promette di porre fine alla 'guerra della Casa Bianca contro Bitcoin' in quanto Presidente
Fonte: Bitcoin Wisdom

RFK Jr Promette Fine all’Attacco alle Criptovalute se Eletto alla Casa Bianca

Il settore delle criptovalute ha subito un enorme cambiamento di prospettiva politica nell’ultimo anno. In particolare, a seguito del collasso di numerose società, la regolamentazione è diventata il punto centrale. Ora, uno dei candidati più popolari continua a sostenere l’industria.

In un’intervista con Bitcoin Magazine, Robert F. Kennedy Jr. ha promesso di porre fine alla “guerra della Casa Bianca contro Bitcoin” se fosse eletto. Inoltre, ha parlato dei suoi sforzi per proteggere gli investitori di asset digitali se venisse eletto dopo le elezioni presidenziali del 2024.

RFK Jr promette di porre fine alla 'guerra della Casa Bianca contro Bitcoin' in quanto Presidente
Fonte: People

“Mi assicurerò che Bitcoin sia protetto, che le persone possano conservare i propri portafogli e che la attuale guerra della Casa Bianca contro Bitcoin sia finita”, ha dichiarato RFK. Inoltre, Kennedy ha affermato: “Quelle transazioni saranno protette e incoraggiate, trattandole alla fine come una valuta piuttosto che una merce, in particolare per i piccoli proprietari di Bitcoin e le transazioni”.

Inoltre, Kennedy si è opposto allo sviluppo di una valuta digitale della banca centrale emessa dal governo (CBDC). Inoltre, RFK suggerisce che Bitcoin e asset simili offrano un modo per procedere al di fuori degli occhi del governo. Infine, ha indicato le preoccupazioni sulla privacy come base per la sua opposizione alle CBDC.