Rapporto sul lavoro cruciale apre un nuovo mese: Cosa sapere questa settimana

admin_beready
Rapporto sul lavoro cruciale apre un nuovo mese: Cosa sapere questa settimana

Dopo un mese di azione di mercato altalenante, l’S&P 500 (^GSPC) ha registrato il quarto mese consecutivo di guadagni per chiudere agosto.

Nel mese, l’S&P 500 è salito di quasi il 2,3%, mentre il Dow Jones Industrial Average (^DJI) è aumentato di circa l’1,8% e si trova ai massimi storici. Nel frattempo, il Nasdaq Composite (^IXIC) è salito di oltre lo 0,6%.

I mercati statunitensi saranno chiusi per il Labor Day lunedì, prima che l’attenzione si sposti sui dati del mercato del lavoro in arrivo, previsti per essere pubblicati durante la settimana.

Il rapporto sull’occupazione di agosto, previsto per venerdì, sarà il principale rilascio economico della settimana a venire, mentre gli investitori cercheranno di capire se i segnali di rallentamento nel rapporto di luglio erano sovrastimati o un avvertimento precoce di un rallentamento più ampio.

Sono previsti anche aggiornamenti sulle offerte di lavoro e sulla crescita salariale privata, così come controlli sull’attività dei settori dei servizi e della manifattura.

Nel settore aziendale, i rapporti trimestrali di Broadcom (AVGO) e Dick’s Sporting Goods (DKS) saranno i principali eventi di una settimana altrimenti tranquilla per le pubblicazioni di utili.

Rapporto sul lavoro cruciale apre un nuovo mese: Cosa sapere questa settimana

Uno sguardo più attento al lavoro

A luglio, l’economia statunitense ha aggiunto 114.000 posti di lavoro, ben al di sotto delle stime, mentre il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 4,3%, il livello più alto degli ultimi tre anni. Il rapporto ha alimentato timori di recessione, poiché le preoccupazioni su un mercato del lavoro in indebolimento sono aumentate.

Tuttavia, nelle settimane successive, dati aggiuntivi hanno suggerito che l’economia statunitense è rimasta piuttosto resiliente. Le richieste di disoccupazione, un indicatore settimanale che gli economisti utilizzano per monitorare il mercato del lavoro tra i rapporti sull’occupazione, hanno invertito la tendenza al rialzo osservata a luglio.

Molti economisti ritengono che ciò indichi che le condizioni meteorologiche abbiano influenzato il rapporto di luglio, esagerando la debolezza del mercato del lavoro.

L’economista di Morgan Stanley, Sam Coffin, ha sostenuto in una nota ai clienti la scorsa settimana che una delle principali ragioni per cui la disoccupazione è salita al 4,3% a luglio è stata un aumento insolito dei licenziamenti temporanei. Con il declino dello shock immediato al mercato del lavoro del Texas causato dall’uragano Beryl, Coffin non prevede una ripetizione di questa situazione.

Coffin e il team economico di Morgan Stanley prevedono che la disoccupazione scenderà al 4,2% mentre l’economia statunitense ha aggiunto 185.000 posti di lavoro il mese scorso.

“Ci aspettiamo che la riaccelerazione nei posti di lavoro porti la Fed a ridurre i tassi di 25 punti base a settembre,” ha scritto Coffin.

Le aspettative consensuali tra gli economisti intervistati da Bloomberg prevedono che l’economia statunitense abbia aggiunto 163.000 posti di lavoro ad agosto, con il tasso di disoccupazione che scenderebbe al 4,2%. Questo rappresenterebbe la prima diminuzione del tasso di disoccupazione da marzo.

CRESCITA DELL’EMPLOYMENT NEGATIVA NEGLI STATI UNITI A LUGLIO, DISOCCUPAZIONE AUMENTA AL 4,3%

Occupazione Totale Non Agricola (Migliaia)          Tasso di Disoccupazione (%)

Rapporto sul lavoro cruciale apre un nuovo mese: Cosa sapere questa settimana
Fonte: Ufficio di Statistica del Lavoro (Bureau of Labor Statistics)

La Fed ha ‘margine di manovra’

Venerdì, l’ultimo aggiornamento dell’indicatore di inflazione preferito dalla Fed ha mostrato che l’aumento dei prezzi continua a scendere verso l’obiettivo del 2% della Fed.

Questo, sostengono gli economisti, esercita ulteriore pressione sul rapporto sul lavoro di venerdì prossimo quando si dovrà decifrare se la Fed taglierà i tassi di interesse di 25 o 50 punti base nella riunione di settembre.

“Un taglio dei tassi della Fed a settembre è assicurato dopo il discorso del Presidente Powell a Jackson Hole,” ha scritto il senior economist di Nationwide, Ben Ayers, in una nota ai clienti venerdì. “Ma il ulteriore raffreddamento dell’inflazione potrebbe dare alla Fed il margine di manovra per essere più aggressiva con i tagli dei tassi nelle prossime riunioni, soprattutto se il mercato del lavoro mostra un deterioramento pronunciato.”

Ayers ha aggiunto: “Proiettiamo ancora tagli più cauti di [25 punti base] nelle rimanenti tre riunioni del FOMC del 2024, ma la porta è aperta per diminuzioni più ampie se le condizioni economiche peggiorano più del previsto.”

A partire da venerdì, i mercati stavano prezzando una probabilità di circa il 31% che la Fed optasse per un taglio dei tassi di 50 punti base anziché 25 punti base nella riunione di settembre, secondo il CME FedWatch Tool.

Tuttavia, i trader hanno previsto un taglio complessivo di un punto percentuale dei tassi di interesse da parte della Fed quest’anno. Con solo tre riunioni rimaste per quest’anno, ciò significa che i mercati si aspettano un taglio più ampio da parte della Fed in una delle sue rimanenti riunioni.

Rapporto sul lavoro cruciale apre un nuovo mese: Cosa sapere questa settimana

Il presidente del Consiglio della Federal Reserve, Jerome Powell, lascia una conferenza stampa presso l’edificio della Federal Reserve a Washington, U.S., il 14 dicembre 2022. (REUTERS/Evelyn Hockstein/Foto Archivio) (REUTERS / Reuters)

Non così Magnifico

Nvidia (NVDA) ha riportato risultati trimestrali la settimana scorsa che hanno nuovamente superato le stime. Tuttavia, il giorno successivo, le azioni hanno registrato un calo poiché gli investitori hanno focalizzato l’attenzione sul rallentamento del ritmo delle sorprese di Nvidia e della crescita complessiva nell’ultimo anno.

In particolare, il calo del 6% delle azioni non ha innescato una vendita generalizzata nel settore tecnologico o nel mercato in generale.

Al contrario, è stato l’ultimo segnale che, dopo due anni di leadership delle sette azioni tecnologiche Magnificent Seven, ora altre aree del mercato stanno superando i leader tecnologici del mercato.

In una nota di ricerca di venerdì, Savita Subramanian, responsabile della strategia azionaria e della strategia quantitativa di Bank of America, ha evidenziato che, dal promettente dato sull’inflazione del 11 luglio, oltre il 70% delle azioni ha sovraperformato l’S&P 500.

L’S&P 500 ponderato in modo uguale, che non è influenzato in modo significativo dai movimenti delle azioni più grandi poiché ogni membro dell’indice ha lo stesso peso, ha superato l’indice ponderato per capitalizzazione.

Dal 11 luglio al 29 agosto, le Magnificent Seven — Apple (AAPL), Alphabet (GOOGL, GOOG), Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN), Meta (META), Tesla (TSLA) e Nvidia — hanno registrato un calo cumulativo del 10,2%. Nel frattempo, le altre 493 azioni dell’S&P 500 hanno guadagnato il 4,1%.

Come ha sottolineato Kevin Gordon, senior investment strategist di Charles Schwab, questo ha comportato per le Magnificent Seven i due peggiori mesi rispetto all’S&P 500 dal dicembre 2022.

LE SETTE MAGNIFICHE NON SUPERANO PIÙ L’S&P 500

Variazione Percentuale Mensile: Indice di Rendimento Prezzi delle Magnificent 7 di Bloomberg – Indice S&P 500

Rapporto sul lavoro cruciale apre un nuovo mese: Cosa sapere questa settimana

Calendario Settimanale

Lunedì

Mercati chiusi per la festività del Labor Day.

Martedì

  • Dati economici:
    • S&P Global US Manufacturing, finale di agosto (48,1 previsto, 48 precedentemente)
    • Spese per costruzioni mese su mese, luglio (0,1% previsto, -0,3% precedentemente)
    • ISM Manufacturing, agosto (47,5 previsto, 46,8 precedentemente)
  • Utili:
    • Gitlab (GTLB)
    • Zscaler (ZS)

Mercoledì

  • Dati economici:
    • Offerte di lavoro, luglio (8,1 milioni previsto, 8,18 milioni precedentemente)
    • Ordini di fabbrica, luglio (+4,6% previsto, -3,3% precedentemente)
    • Ordini di beni durevoli, finale di luglio (9,9% precedentemente)
    • Domande di mutuo MBA, settimana terminata il 30 agosto (+0,5% precedentemente)
    • Rilascio del Beige Book della Fed
  • Utili:
    • C3.ai (AI)
    • Casey’s (CASY)
    • ChargePoint (CHPT)
    • Dick’s Sporting Goods (DKS)
    • Dollar Tree (DLTR)
    • Hewlett Packard Enterprise (HPE)
    • Hormel Foods (HRL)

Giovedì

  • Dati economici:
    • ADP Private Payrolls, agosto (+145.000 previsto, +122.000 precedentemente)
    • Produttività non agricola, finale del secondo trimestre (2,4% previsto, 2,3% precedentemente)
    • Richieste iniziali di disoccupazione, 31 agosto (231.000 precedentemente)
    • PMI servizi S&P Global US, finale di agosto (55,2 precedentemente)
    • PMI composito S&P Global US, finale di agosto (54,1 precedentemente)
    • ISM Services Index, agosto (50,9 previsto, 51,4 precedentemente)
    • Tagli ai posti di lavoro Challenger, anno su anno, agosto (+9,2% precedentemente)
  • Utili:
    • Broadcom (AVGO)
    • DocuSign (DOCU)
    • Nio (NIO)

Venerdì

  • Calendario economico:
    • Nonfarm Payrolls, agosto (+163.000 previsto, +114.000 precedentemente)
    • Tasso di disoccupazione, agosto (4,2% previsto, 4,3% precedentemente)
    • Guadagni orari medi, mese su mese, agosto (+0,3% previsto, +0,2% precedentemente)
    • Guadagni orari medi, anno su anno, agosto (+3,7% previsto, +3,6% precedentemente)
    • Ore lavorate settimanali medie, agosto (34,3 previsto, 34,2 precedentemente)
    • Tasso di partecipazione alla forza lavoro, agosto (62,7% previsto, 62,7% precedentemente)
  • Utili:
    • Big Lots (BIG)