Tassi di interesse, periodi di recessione, crisi finanziarie, bolle speculative, inflazione, pandemie, conflitti bellici e molto altro ancora. Warren Buffett ha attraversato ogni tipo di evento nella vita di un investitore.
Nonostante tutto ciò, i suoi risultati sono straordinari (con un rendimento annualizzato del 19,8% dal 1965 a oggi, rispetto al 9,9% dell’indice S&P 500). Ciò lo rende il miglior investitore della storia, non solo per le sue prestazioni eccezionali (anche se alcuni hanno ottenuto risultati ancora migliori), ma soprattutto per la durata e la coerenza nel raggiungere tali risultati nel corso degli anni.
Si dice che il segreto di Buffett sia la capacità di scegliere le giuste azioni, e sicuramente c’è del vero in questo. Tuttavia, se imparare questa particolare abilità non è così facile come molti pensano, esiste un altro aspetto che invece è accessibile a tutti (o almeno dovrebbe esserlo): la pazienza.
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Vedere per credere. Voglio precisare che questa lista non include Apple Inc (NASDAQ:AAPL), che è il titolo principale nel portafoglio della Berkshire Hathaway B (NYSE:BRKb), ma nonostante ciò è stato acquistato all’inizio del 2016, quindi stiamo parlando di oltre 7 anni di detenzione.
In sintesi:
• Coca-Cola Co (NYSE:KO): detenuto per 34 anni
• American Express Company (NYSE:AXP): detenuto per 29 anni
• Moodys Corporation (NYSE:MCO): detenuto per 22 anni
In tutti questi anni, questi titoli hanno affrontato ogni possibile evento che un investitore può immaginare. Al contrario, il tempo medio di detenzione dei titoli nel portafoglio dell’investitore medio sta diminuendo sempre di più… solo 6 mesi!
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Considerate quanti investitori, infatti, si lamentano o addirittura vendono un titolo dopo averlo tenuto per appena un mese, solo perché non stanno ottenendo profitti o perché il suo valore diminuisce leggermente.
Considerate anche quanti investitori, magari entrati al picco verso la fine del 2021, stanno esprimendo lamentele perché, dopo ben “un anno e mezzo”, non sono ancora riusciti a recuperare il loro capitale.
La pazienza non è una caratteristica comune in questo mondo e non appartiene agli investitori di successo. Pertanto, se ci chiediamo quale sia la principale differenza tra l’investitore medio e Buffett, una possibile risposta è questa: 34 anni!
