Perché il gestore di patrimoni Vanguard non mostra alcun interesse per il bitcoin

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Perché il gestore di patrimoni Vanguard non mostra alcun interesse per il bitcoin

Tutta l’industria delle criptovalute negli Stati Uniti è convinta che la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense presto approverà gli ETF speciali su Bitcoin (BTC). Al momento ci sono ben 12 richieste pendenti per questi fondi negoziati in borsa. Tuttavia, Vanguard, il secondo più grande gestore di patrimoni, mostra scarso interesse per un ETF su Bitcoin.

Il mercato è in attesa di un ETF su Bitcoin

Gli Exchange Traded Funds (ETF) in questione non sono semplici ETF – esistono già ETF per Bitcoin. Si tratta di cosiddetti ETF spot, che utilizzano Bitcoin “veri” come sottostante anziché contratti futures su Bitcoin. Questo dovrebbe teoricamente comportare costi di negoziazione molto più bassi, il che è vantaggioso per i trader.

Tuttavia, la SEC non sembra essere affatto desiderosa di approvare questi fondi. Dopo la recente sconfitta in tribunale contro Grayscale, una società di gestione patrimoniale di criptovalute, la SEC dovrà sicuramente riesaminare le richieste. Gli analisti ritengono che le probabilità di approvazione di tali fondi scambiate in borsa stiano aumentando. Inoltre, secondo la ricerca, l’impatto che questi fondi scambiate in borsa avranno sul prezzo di Bitcoin è almeno altrettanto significativo.

Alla fine del mese scorso, erano già state presentate 12 diverse richieste per questi fondi, da parte di società di rilievo come 21Shares, Van Eck, Invesco, Fidelity e persino BlackRock. Quest’ultima, in particolare, ha alimentato le speranze di approvazione da parte di tutti gli altri emittenti di ETF, che sembravano ormai spente. La SEC infatti ha rifiutato per molto tempo l’approvazione di questo tipo di fondi scambiate in borsa. BlackRock è il più grande gestore patrimoniale al mondo, il che rende la sua richiesta di particolare importanza.

Vanguard non presenterà una richiesta per un ETF su Bitcoin

Ma non tutti i gestori di patrimoni sono interessati a un ETF su Bitcoin. Vanguard, il secondo più grande gestore di patrimoni al mondo, non ha interesse nell’offrire un tale fondo. Lo ha dichiarato Tim Buckley, CEO e presidente di Vanguard, in un’intervista a CNBC.

Buckley sottolinea che l’azienda si concentra su attività con flussi di cassa, come azioni e obbligazioni. L’oro non ha queste caratteristiche, motivo per cui Vanguard non offre ETF sull’oro. Bitcoin rientra nella stessa categoria, pertanto Vanguard non intende prendersi la briga di creare un ETF su Bitcoin.