Il Ministero indiano dell’Elettronica e della Tecnologia dell’Informazione (MeitY) intende offrire agli utenti la possibilità di utilizzare token crittografici per apporre firme digitali a documenti in un nuovo browser web nativo. Il browser proposto si concentrerà sull’accessibilità e sulla fattibilità per gli utenti. Avrà anche il supporto integrato per individui con diverse abilità. Sottolineando come la funzionalità di firma con token crittografici si dimostrerà vantaggiosa, la dichiarazione ufficiale ha sottolineato,
“Il browser prevede la possibilità di apporre firme digitali ai documenti utilizzando un token crittografico, rafforzando le transazioni sicure e le interazioni digitali.”
L’annuncio faceva parte del lancio dell’Indian Web Browser Development Challenge (IWBDC). L’IWBDC è una competizione aperta per creare un browser web indigeno con “il proprio archivio di fiducia, funzionalità all’avanguardia e caratteristiche avanzate di sicurezza e protezione della privacy dei dati”.
Web3 acquisisce maggiore rilevanza
Questa evoluzione è significativa perché il Governo dell’India finora non ha presentato alcuna normativa relativa alle criptovalute in Parlamento. Ciò detto, è importante sottolineare che le attività legate alle criptovalute, come il trading e gli investimenti, sono tassate in questa regione.
Parallelamente, il paese sta spingendo per normative globali sulle criptovalute. Di recente, il Ministro delle Finanze Nirmala Sitharaman ha dichiarato che le nazioni del G20 hanno accolto con favore le raccomandazioni di alto livello del Consiglio per la stabilità finanziaria riguardo alle attività legate agli asset crittografici e agli accordi globali sulle stablecoin. Per contestualizzare, l’India attualmente detiene la presidenza del G20.
L’ultimo annuncio ha affermato che il MeitY è stato in “prima linea” in diverse iniziative che stanno ridefinendo il futuro della nazione. Questa sfida affronta uno dei componenti critici, il browser web, attraverso il quale gli utenti accedono a Internet.
Il governo ha attribuito un peso aggiuntivo al “supporto per Web3” nei requisiti di progettazione del browser. Il montepremi destinato a questa sfida è di 3,41 crore di rupie (circa $412.520). La scadenza per presentare il browser è il 1° luglio 2024.
