L’IA non è un “disastroso distruttore” di posti di lavoro

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L'IA non è un "disastroso distruttore" di posti di lavoro

Il governatore della Banca d’Inghilterra, Andrew Bailey, ha dichiarato alla BBC che l’intelligenza artificiale (IA) non agirà come un “massacro di posti di lavoro” e che i lavoratori umani saranno in grado di imparare a lavorare con le nuove tecnologie.

Un equilibrio tra rischi e potenziale

Sebbene Bailey riconosca che ci sono rischi legati all’IA, sottolinea anche il suo grande potenziale. La Banca riporta che le aziende prevedono che i benefici per la produttività saranno rapidamente evidenti, poiché quasi un terzo di esse ha effettuato notevoli investimenti in AI nell’ultimo anno.

Da ex storico economico e ora banchiere centrale, Bailey crede nella capacità di adattamento delle economie e dei lavori alle nuove tecnologie. Sottolinea che la collaborazione tra persone e macchine produce risultati migliori rispetto all’uso isolato delle macchine, alimentando il suo ottimismo.

Nella recente valutazione dell’economia britannica da parte della Banca, i contatti aziendali riferiscono che gli investimenti in automazione e AI hanno già contribuito a controllare i costi di assunzione e lavoro in un mercato del lavoro stretto.

Le osservazioni di Bailey giungono in un momento in cui una commissione della Camera dei Lord sottolinea che dovremmo abbracciare gli aspetti positivi dell’IA anziché concentrarci esclusivamente sui rischi. Il presidente di questa commissione, la Baronessa Stowell, sottolinea che parlare di “rischi esistenziali e scenari di fantascienza” non dovrebbe impedire di cogliere i vantaggi dell’IA.

La corsa all’oro

Il rapporto della commissione avverte che il paese potrebbe perdere il potenziale dell’IA, ossia la “corsa all’oro dell’IA”. Il rapporto smentisce alcune esagerate avvertenze “apocalittiche” sui pericoli dell’IA.

In particolare, il rapporto della Lords Communications and Digital Committee si concentra sui grandi modelli linguistici (LLM), come quelli che alimentano strumenti di IA generativa come ChatGPT. Questi LLM hanno catturato l’immaginazione delle persone con la loro capacità di generare risposte umanoidi alle domande. Tuttavia, hanno anche suscitato preoccupazioni, soprattutto tra figure di spicco del settore, che questa tecnologia potrebbe causare problemi, dal perdita di posti di lavoro a una minaccia per l’umanità stessa.

Il Regno Unito ha organizzato il primo AI Safety Summit al mondo nel novembre 2023, annunciando una dichiarazione globale sulla gestione dei rischi legati all’IA. Tuttavia, la Baronessa Stowell ha avvertito che il governo doveva assicurarsi che il paese non finisse come “quelli della sicurezza”. Ha sottolineato che era essenziale che gli esperti della sicurezza fossero attivamente coinvolti nel promuovere e creare progressi in questa tecnologia.

Dato che attualmente non esiste un equivalente britannico di ChatGPT e per evitare che il paese rimanga indietro mentre tutte le grandi aziende tecnologiche sono altrove, sembra che la commissione dei Lord stia effettivamente mettendo in guardia contro eccessiva burocrazia.

Richiesta di chiarezza e protezione

De commissie ha anche affrontato la questione del copyright, particolarmente controversa nell’ambito dell’intelligenza artificiale (IA). Ciò è dovuto al fatto che i modelli linguistici come gli LLM dipendono da informazioni digitali esistenti, sollevando interrogativi sulla corretta autorizzazione degli sviluppatori per il loro utilizzo.

Attualmente, l’agenzia fotografica Getty Images è coinvolta in azioni legali contro Stability AI. L’azienda afferma che Stability AI ha utilizzato immagini senza autorizzazione per addestrare i suoi strumenti di generazione di immagini.

La commissione sollecita il governo a fornire chiarezza su quali regole siano applicabili e sottolinea che non può rimanere inerte mentre gli sviluppatori di LLM “sfruttano” le opere dei titolari.

“Il governo deve chiarire la propria posizione”, ha affermato la baronessa Stowell in una dichiarazione alla BBC.

La sottosegretaria di Stato per la Scienza, l’Innovazione e la Tecnologia Michelle Donelan è attesa martedì per testimoniare davanti alla Lords Communications and Digital Committee, dove verrà interrogata sulla risposta del governo al rapporto.

Un portavoce del Dipartimento per la Scienza, l’Innovazione e la Tecnologia ha dichiarato: “Prendiamo questo problema seriamente: il Regno Unito è un attore principale nella ricerca e nello sviluppo dell’IA. Come governo, sosteniamo il potenziale illimitato dell’IA per migliorare la vita, investendo milioni di sterline nell’implementazione di soluzioni che trasformeranno la sanità, l’istruzione e la crescita delle imprese, tra gli altri, attraverso il nostro recentemente annunciato AI Opportunity Forum.

“Il futuro dell’IA è un’IA sicura. Solo affrontando i rischi attuali e futuri possiamo sfruttare le incredibili opportunità e attirare ancora più posti di lavoro e investimenti che questa nuova ondata tecnologica comporta. Ecco perché abbiamo speso più di qualsiasi altro governo nella ricerca sulla sicurezza tramite l’AI Safety Institute e promuoviamo un approccio pro-innovativo alla regolamentazione dell’IA”.