L’Europa potrebbe essere pronta ad accettare la valuta dei BRICS

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L'Europa potrebbe essere pronta ad accettare la valuta dei BRICS

Un turbine di cambiamenti sta avvenendo nei mercati finanziari globali minacciando la superiorità del dollaro statunitense. Un gruppo di paesi in Africa, Asia, America Latina ed Europa sta cercando di porre fine alla dipendenza dal dollaro e promuovere la valuta dei BRICS o le proprie valute nazionali. L’Iraq ha vietato l’uso del dollaro statunitense a maggio, imponendo pesanti multe e pene detentive per chiunque commerci con il USD.

Il governo iracheno ha vietato alle entità di avviare transazioni commerciali con il dollaro statunitense. L’Iraq mira a controllare il tasso di cambio del mercato nero che affligge il paese da decenni. La mossa è anche finalizzata a rafforzare l’uso del dinaro iracheno nei mercati Forex.

I trasgressori che commerciano con il dollaro statunitense saranno soggetti a una multa fino a 1 milione di dinari iracheni. I trasgressori recidivi affronteranno anche una pena detentiva di un anno e avranno le loro licenze commerciali revocate.

L'Europa potrebbe essere pronta ad accettare la valuta dei BRICS
Fonte: scmp.com / Foto: AFP

Dopo il divieto dell’Iraq sull’utilizzo del dollaro americano, l’Europa potrebbe accettare la valuta dei BRICS

L’ambasciatore dei BRICS sudafricani, Anil Sooklal, ha confermato che alcuni paesi europei hanno manifestato interesse per unirsi all’alleanza dei BRICS. Sooklal non ha rivelato i nomi delle nazioni europee, ma ha accennato a un cambiamento finanziario globale in corso. Secondo gli sviluppi recenti, tutti i segnali indicano che Francia e Bielorussia mostrano interesse ad unirsi ai BRICS.

La Francia ha concluso una transazione commerciale di gas LNG con la Cina regolando l’operazione transfrontaliera con lo yuan cinese a marzo. Il presidente francese Emmanuel Macron ha anche invitato l’Unione Europea a prendere le distanze dal dollaro statunitense.

L'Europa potrebbe essere pronta ad accettare la valuta dei BRICS

Inoltre, Macron ha criticato ripetutamente il dollaro definendolo un “grande rischio” continuare a commerciare con esso. Il dollaro comporta il rischio di debito che potrebbe creare problemi alle nazioni che lo detengono come riserva.

Inoltre, il Paese dell’Europa orientale, la Bielorussia, è interessato a unirsi al BRICS e commerciare con la nuova valuta. Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha suggerito idee per creare un nuovo unione economica senza restrizioni con il BRICS. Se si sviluppa un commercio senza barriere tra i Paesi del BRICS, il dollaro statunitense potrebbe essere spodestato dalla sua posizione di valuta di riserva globale.