L’Egitto sta cercando di unirsi al blocco dei BRICS ed è pronta ad accettare la nuova valuta globale non ancora rilasciata come valuta di scambio globale. Il paese aspira ad allontanarsi dal dollaro statunitense unendosi ad altre nazioni in via di sviluppo per detronizzare il USD. Secondo l’ultimo rapporto del giornale del Cairo “Al-Masry Al-Youm”, l’Egitto è interessato ad entrare nell’alleanza. I BRICS sono in procinto di trasformarsi e stanno lavorando per accettare nuovi paesi nel blocco.
L’espansione di BRICS a BRICS+ porterà più nazioni e destabilizzerà il dollaro statunitense. 19 paesi hanno mostrato interesse ad unirsi al blocco, con 13 nazioni che hanno inviato formalmente le loro domande. Altre sei nazioni hanno inviato informali domande di adesione all’alleanza, ha detto l’ambasciatore BRICS del Sudafrica, Anil Sooklal, a Bloomberg. Inoltre, l’Egitto è uno dei 19 paesi che sono ansiosi di entrare nella coalizione.
Tuttavia, l’Egitto deve ancora entrare nella coalizione poiché le nazioni BRICS non hanno ancora deciso se permettergli di farne parte. Inoltre, una decisione potrebbe essere presa riguardo alla sua entrata al prossimo summit previsto per agosto.
Egitto, Cina e la situazione dei BRICS
Fonte: Bitcoin.com
Il blocco BRICS comprende Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Il prossimo summit si terrà a Cape Town, in Sudafrica, ad agosto del 2023. Le cinque nazioni decideranno collettivamente di lanciare una nuova valuta per il commercio globale. Tuttavia, secondo alcune fonti, la Cina mira a spingere lo yuan cinese come valuta di riferimento per i pagamenti transfrontalieri.
