Le vendite di TSMC crescono del 45% a luglio grazie alla forte domanda di chip per l’intelligenza artificiale

La più grande azienda di Taiwan è uno degli indicatori principali della domanda di AI, essendo il principale produttore di chip per i leader del settore, come Nvidia e Advanced Micro Devices Inc. È anche l’unico fornitore di processori per gli iPhone di Apple Inc., in un momento in cui il mercato dei dispositivi mobili mostra segnali di ripresa dai minimi dell’era post-Covid. Il mese scorso, il più grande produttore di chip a contratto al mondo ha rivisto al rialzo le sue previsioni di crescita per l’intero anno, superando il massimo del 20% che aveva previsto in precedenza.

TSMC ha fornito una valutazione ottimistica del suo business e delle prospettive quando ha riportato gli utili, con il CEO C.C. Wei che ha indicato che l’azienda potrebbe avere spazio per aumentare i prezzi man mano che più clienti passano alla sua tecnologia più avanzata e devono competere per la capacità limitata. L’informatica ad alte prestazioni, guidata dall’IA, ha contribuito al 52% dei ricavi di TSMC lo scorso trimestre, la prima volta che rappresenta più della metà.

Tuttavia, gli investitori hanno cominciato a interrogarsi se i miliardi di dollari investiti dalle grandi aziende tecnologiche nell’infrastruttura per sostenere il boom dell’IA porteranno a ritorni sostanziali, mentre un possibile ritardo nello sviluppo di una nuova generazione di chip AI da parte di Nvidia suscita preoccupazioni sul progresso di questa tecnologia emergente.

Cosa Dice Bloomberg Intelligence

Il balzo delle vendite di TSMC del 44,7% su base annua, il secondo guadagno di vendite più elevato degli ultimi 20 mesi, si allinea con le nostre aspettative di una performance robusta per il terzo trimestre. Questo aumento potrebbe indicare una domanda sostenuta e forte di chip per l’IA e significativi ordini di produzione a 3 nanometri da parte di Apple, Qualcomm e MediaTek. TSMC è ben posizionata per superare il limite superiore della guida alle vendite di 23,2 miliardi di dollari per il terzo trimestre.