Le banche americane stanno perdendo enormi quantità di denaro su mutui ipotecari

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Le banche americane stanno perdendo enormi quantità di denaro su mutui ipotecari

Le banche americane stanno perdendo denaro sui mutui ipotecari per la prima volta nella storia, secondo un’indagine della Mortgage Banker’s Association (MBA). L’indagine, che analizza i dati più recenti del 2022, rivela un forte calo dei ricavi per le istituzioni finanziarie che concedono mutui per immobili commerciali a imprese, investitori e privati.

Perdita di 301 dollari per prestito

La MBA afferma che le banche ipotecarie indipendenti e i dipartimenti ipotecari di altre banche hanno perso in media 301 dollari per prestito nel 2022, il che rappresenta un calo rispetto al guadagno medio di 2.339 dollari per prestito nel 2021. Questa è la prima volta che gli emittenti di mutui ipotecari sono in rosso da quando la MBA ha iniziato a monitorare questi dati nel 2008.

La MBA stessa attribuisce le perdite all’enorme aumento dei tassi di interesse ipotecari in un periodo relativamente breve. Un basso numero di offerte di case e problemi nell’acquistare case contribuiscono anche al problema.

Inoltre, i costi per le banche che concedono mutui per finanziare i prestiti sono aumentati da 8.664 dollari per prestito nel 2021 a 10.624 dollari per prestito nel 2022. Tra le spese che contribuiscono all’aumento dei costi ci sono le commissioni, le compensazioni e altre spese.

 

Ulteriore declino nel 2023

Marina Walsh, la vicepresidente della MBA, afferma che la sua azienda si aspetta che la domanda di mutui da parte degli acquirenti continui a diminuire nel 2023. “Non si può negare che al momento ci siano condizioni molto difficili per i prestatori di mutui. Il volume probabilmente diminuirà anche nel 2023, prima che inizi una ripresa nel 2024 e 2025”, ha detto Walsh.

La Federal Reserve Bank di Dallas ha recentemente avvertito di una diminuzione dei prezzi delle case del 19,5% quest’anno, riportando i costi per l’acquisto di una casa allo stesso livello dei prezzi di affitto.

Per quanto riguarda questo, l’aumento dei tassi della Federal Reserve sta cominciando ad avere effetti anche sul mercato immobiliare. Al momento sembra che Bitcoin non ne risenta, ma se ci fosse una recessione, potrebbe cambiare molto rapidamente.