Nella mattinata di martedì 26 settembre, l’Asia ha registrato una netta diminuzione. Il Nikkei ha perso circa lo 0,9%, l’Hang Seng l’1%, e Shanghai lo 0,3%. Nel frattempo, il prezzo del petrolio WTI americano è sceso al di sotto dei 90 dollari al barile, a 89,34 dollari. Inoltre, l’euro è sceso a 1,05 (1,0589), toccando questo livello per la prima volta da metà marzo. I mercati hanno continuato a vendere i Treasury bond, portando il rendimento del decennale dal 4,54% all’inizio della sessione asiatica al 4,546%. Nel frattempo, i futures sul Nasdaq sono scesi dello 0,4% dopo una sessione debole.
Il rialzo dei rendimenti obbligazionari è stato alimentato dalle crescenti scommesse sul fatto che le principali banche centrali dovranno mantenere i tassi di interesse più alti per un periodo più lungo al fine di contenere l’inflazione. Il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni ha superato il 4,5%, raggiungendo livelli non visti dal 2007, mentre il rendimento del Bund decennale tedesco è salito al 2,8%, il livello più alto dal luglio 2011.
Evergrande dichiara insolvenza e l’ex CEO è stato arrestato
Evergrande, il più grande gruppo immobiliare cinese, ha registrato una diminuzione del 8% a 0,4 dollari di Hong Kong. Il gruppo è gravato da debiti per un totale di 300 miliardi di dollari, di cui 31 miliardi sono in obbligazioni. Evergrande non è stato in grado di rimborsare un’obbligazione denominata in yuan e ha anche mancato i requisiti richiesti dal regolatore per l’emissione di nuove obbligazioni.
La crisi di Evergrande si è aggravata ulteriormente quando una delle sue controllate ha annunciato di non essere in grado di rimborsare un’obbligazione denominata in yuan, aumentando l’incertezza sul futuro del gruppo mentre il piano di ristrutturazione con i creditori stranieri è in bilico. Il colosso immobiliare al centro della crisi del settore immobiliare cinese ha comunicato che la sua controllata, Hengda Real Estate Group Co., ha dichiarato il default su un debito di 4 miliardi di yuan (547 milioni di dollari), inclusi interessi, su un’obbligazione con scadenza il 25 settembre.
Nel frattempo, le autorità cinesi hanno arrestato l’ex CEO di Evergrande, Xia Haijun, e l’ex direttore finanziario, Pan Darong, secondo quanto riportato dall’agenzia di stato Caixin, senza fornire ulteriori dettagli. Il tempo per Evergrande sta scadendo e il rischio di una possibile liquidazione è aumentato, rendendo la sua ristrutturazione, che dovrebbe essere una delle più grandi mai realizzate in Cina con oltre 31 miliardi di dollari, sempre più difficile.
Rendimenti in crescita portano il dollaro al suo picco più alto degli ultimi 10 mesi
Martedì, l’indice del dollaro è rimasto nei paraggi di 106, raggiungendo i livelli più elevati degli ultimi dieci mesi, in risposta all’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti. La Federal Reserve ha annunciato la scorsa settimana che prevede un ulteriore rialzo dei tassi entro dicembre, a causa dell’alto tasso di inflazione persistente. Sebbene la banca centrale statunitense abbia mantenuto i tassi di interesse stabili nella riunione di settembre, ha indicato che ci sarà un altro aumento prima della fine dell’anno, con tagli inferiori rispetto alle previsioni precedenti per il 2024.
Inoltre, il presidente della Federal Reserve di Chicago, Austan Goolsbee, ha dichiarato lunedì che la banca centrale si sta probabilmente avvicinando al punto in cui potrà mantenere i tassi stabili, anche se a un livello più elevato rispetto a quello al quale il mercato è abituato. Gli investitori ora sono in attesa dei dati sulla fiducia dei consumatori statunitensi e sulle vendite di case di martedì per ottenere ulteriori informazioni sull’economia.
