La valuta dei BRICS incontra ostacoli un mese prima del summit

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La valuta dei BRICS incontra ostacoli un mese prima del summit

L’alleanza dei BRICS deciderà sulla formazione di una nuova valuta al prossimo summit in Sudafrica ad agosto. La valuta è presentata come un potenziale sfidante del dollaro statunitense e mira a mettere in discussione il suo supremo status di riserva globale. I membri dei BRICS, la Cina e la Russia, sono desiderosi di spodestare il dollaro statunitense e aprire la strada alle loro valute locali o al tender dei BRICS per accedere alla scena internazionale.

Tuttavia, la valuta dei BRICS, che sarà presto lanciata, si trova già ad affrontare ostacoli a un mese dal previsto summit a Johannesburg. L’idea della formazione di una nuova valuta richiede ora il consenso di molte parti e affronta sfide di implementazione.

La valuta BRICS affronta sfide di implementazione un mese prima del summit

La valuta dei BRICS incontra ostacoli un mese prima del summit
             Fonte: Unsplash

La governatrice della Banca Centrale della Russia, Elvira Nabiullina, ha dichiarato in conferenza stampa che la formazione di una nuova valuta BRICS richiede il consenso di molte parti. Pur affermando che la valuta “merita attenzione”, la governatrice ha sottolineato che il lavoro preliminare per lanciare la valuta deve ancora essere definito.

Oltre alla valuta, l’infrastruttura di pagamento deve ancora essere messa in atto. Ha definito la nuova valuta BRICS una sfida che richiederà mesi di preparazione e analisi dei dati. “Questo non è affatto un progetto semplice”, ha detto ai giornalisti a San Pietroburgo.

 La valuta dei BRICS incontra ostacoli un mese prima del summit
Fonte: TV BRICS

Le dichiarazioni del capo della Banca Centrale Russa sono in contrasto con gli obiettivi di Putin e Xi Jinping della Cina. Putin e Jinping stanno convincendo altre nazioni a commerciare nella nuova valuta come se già esistesse. Il duo è insensibile all’odio nei confronti degli Stati Uniti e del dollaro e sta facendo di tutto per destabilizzare la valuta.

Inoltre, l’India potrebbe ritirarsi dalla formazione della valuta BRICS in quanto la ritiene impraticabile. Il Ministro degli Esteri dell’India, S. Jaishankar, ha lasciato intendere in una conferenza stampa che l’India non è interessata alla nuova valuta. Ha detto che il governo di Modi è concentrato nel rafforzare la sua valuta nazionale, la Rupia, e non la valuta BRICS.