La Turchia viene ricompensata per aver dato il suo consenso alla Svezia all’interno della NATO: 40 aerei F-16 in arrivo

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La Turchia viene ricompensata per aver dato il suo consenso alla Svezia all'interno della NATO: 40 aerei F-16 in arrivo

Un gruppo rappresentativo delle forze armate degli Stati Uniti visiterà Ankara per finalizzare gli ultimi dettagli dell’accordo del valore di 23 miliardi di dollari.

Domani (29 marzo), una delegazione delle Forze Armate degli Stati Uniti visiterà Ankara per discutere con funzionari turchi sull’acquisto di 40 nuovi F-16 e 79 kit per l’aggiornamento dei caccia già in dotazione alla flotta aerea turca. L’acquisizione di questi caccia da combattimento faceva parte degli accordi stipulati con il presidente Recep Tayyip Erdogan per rimuovere il suo veto all’ingresso nella NATO di Finlandia e Svezia, l’ultimo dei quali è stato revocato lo scorso ottobre.

La Turchia è stata esclusa dal programma di cooperazione militare sugli F-35 dopo aver acquistato il sistema di difesa missilistica S-400 dalla Russia, su decisione dell’ex presidente americano Donald Trump. Nel 2021, due anni dopo essere stata esclusa dal programma, la Turchia ha presentato una richiesta di acquisto che è stata però respinta. Quando nel 2022 Svezia e Finlandia hanno chiesto di aderire alla NATO, Ankara ha visto un’opportunità per trovare un accordo con Washington, poiché il suo consenso era necessario dato che le nuove adesioni all’Alleanza atlantica devono essere approvate all’unanimità dai suoi membri.

L’amministrazione del presidente Joe Biden ha ufficialmente notificato al Congresso la sua intenzione di procedere con la vendita degli F-16 e dei kit, il cui valore ammonta a 23 miliardi di dollari. La vendita è stata considerata definitiva all’inizio del mese quando il Congresso non ha intrapreso azioni per bloccare la vendita entro 15 giorni e dopo che un tentativo di bloccarla al Senato è stato respinto.