La riparazione o la ricostruzione dell’Ucraina richiederà un investimento di 450 miliardi di euro

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La riparazione o la ricostruzione dell'Ucraina richiederà un investimento di 450 miliardi di euro

Per avviare la ricostruzione e promuovere la ripresa economica dell’Ucraina, sarà necessario un investimento di 452,8 miliardi di euro. Questo dato emerge dall’ultima valutazione effettuata dal governo di Kiev in collaborazione con la Commissione europea, la Banca mondiale e le Nazioni Unite. Tale cifra rappresenta un aumento significativo rispetto alle previsioni dell’anno scorso, quando il costo totale era stimato intorno ai 383 miliardi di euro. Questo aumento evidenzia il pesante tributo che gli ucraini stanno pagando a causa del conflitto innescato dall’intervento militare della Russia di Vladimir Putin, senza che si intraveda ancora una soluzione.

Secondo il rapporto, al 31 dicembre 2023, i danni diretti in Ucraina hanno raggiunto i 141,6 miliardi di euro. Un terzo di questi danni riguarda le abitazioni, con il 10% del patrimonio abitativo nel paese danneggiato o distrutto. Nel settore dei trasporti, i danni superano i 30 miliardi di euro, mentre industria e commercio registrano danni di circa 14 miliardi ciascuno. Energia e agricoltura riportano danni di circa 10 miliardi di euro ciascuno.

La riparazione o la ricostruzione dell'Ucraina richiederà un investimento di 450 miliardi di euro
Al 31 dicembre 2023, i danni stimati in Ucraina, secondo la Banca mondiale

 

Nel solo anno 2024, le autorità ucraine prevedono che saranno necessari circa 14 miliardi di euro per affrontare le priorità immediate, che includono il sostegno alle imprese, il ripristino degli alloggi e delle infrastrutture danneggiati dagli attacchi provenienti da Mosca, nonché la fornitura di servizi essenziali come il riscaldamento. Tuttavia, al momento, i partner internazionali di Kiev hanno assicurato un finanziamento di 5,1 miliardi di euro, lasciando ancora quasi 9 miliardi da reperire.

Un elemento positivo emerge dalla resistenza della popolazione ucraina di fronte al conflitto. Nonostante i continui attacchi russi, Kiev è riuscita a rispondere a diverse esigenze urgenti. Nel corso del 2023, sono stati mobilitati quasi un miliardo di euro per la riparazione e la ricostruzione di una parte degli edifici residenziali danneggiati. Inoltre, sono stati ricostruiti 500 istituti scolastici, e da gennaio 2023 la percentuale di scuole dotate di rifugi antiaerei è aumentata dal 68% all’80%. Anche nel settore dei trasporti si registrano miglioramenti, con oltre 2.000 chilometri di autostrade e arterie stradali nazionali riportati in funzione. Denise Brown, coordinatrice delle Nazioni Unite in Ucraina, sottolinea che “la guerra non è ancora terminata. La sofferenza persiste”, ma aggiunge che “le comunità stanno dimostrando notevole coraggio e impegno”.