Il prezzo di Bitcoin (BTC) è salito notevolmente nell’ultimo anno a causa, tra le altre cose, della crisi bancaria e della possibile introduzione degli Exchange Traded Funds (ETF) spot. Anche l’hashrate di Bitcoin, cioè la potenza di calcolo totale di tutti i minatori insieme, sta andando molto bene, probabilmente a causa dell’imminente dimezzamento di Bitcoin. La metrica ha raggiunto un nuovo record di domenica.
I minatori si stanno preparando per il dimezzamento di Bitcoin
Dai dati di BitInfoCharts risulta che l’hashrate domenicale ha raggiunto i 538 exahash al secondo (EH/s). Si tratta di un nuovo record, il sedicesimo dall’inizio dell’anno. All’inizio dell’anno, il valore era inferiore a 204 EH/s, quindi c’è stata un aumento di oltre il 169%.
Questo aumento significa che la competizione tra i minatori di bitcoin è più intensa che mai. Presumibilmente, ciò non è dovuto solo al fatto che il prezzo di bitcoin è al suo massimo in oltre un anno, ma anche perché si prevede che il prossimo dimezzamento di bitcoin avverrà nel prossimo aprile.
Dopo il dimezzamento, i minatori riceveranno solo la metà di BTC se riescono con successo a produrre un blocco. Attualmente, esiste una sorta di “tariffa” più elevata, che i minatori sembrano voler sfruttare appieno. Al momento della stesura, i minatori guadagnano 6,25 BTC con un blocco, che al tasso di cambio attuale è approssimativamente equivalente a 230.000 dollari statunitensi. Dopo il dimezzamento, questa cifra sarà dimezzata.
L’halving di Bitcoin: positivo o negativo?
Ciò significa che anche i profitti saranno notevolmente più bassi. Si stima che per la maggior parte dei minatori costi oltre 30.000 dollari per produrre 1 BTC. Molti analisti prevedono quindi che il prossimo anno sarà difficile per le aziende minerarie. La banca d’investimento statunitense JP Morgan prevede che molti minatori andranno in bancarotta se i margini di profitto diminuiranno l’anno prossimo.
Allo stesso tempo, ci sono anche analisti che si aspettano che l’halving non sarà così negativo, poiché l’evento comporta anche la riduzione della metà dell’offerta che entra sul mercato. Se la domanda rimane costante, ciò significa che il prezzo aumenterà.
Secondo alcuni, il prossimo mercato rialzista è iniziato effettivamente all’inizio di quest’anno. Il trader istituzionale olandese PlanB e il CEO di Delphi Digital, Kevin Kelly, sono entrambi dell’opinione che sia questo il caso. L’anno prossimo avremo la risposta.
