La legge sui Mercati degli Asset in Crypto (MiCA) entrerà in vigore l’anno prossimo. Tuttavia, secondo Verena Ross, ci sono ancora alcune questioni complesse legate a questa legge. Il capo dell’autorità europea per i valori mobiliari segnala che non tutti gli eventi recenti sono stati considerati nelle clausole. Pertanto, gli investitori e gli imprenditori devono ancora fare attenzione quando entrano nell’industria delle criptovalute.
La legge MiCA non garantisce un mercato delle criptovalute privo di rischi
Ross è a capo dell’Autorità europea per i valori mobiliari e i mercati (ESMA). L’ESMA è stata la forza trainante nello sviluppo della legge MiCA. Tuttavia, ha dichiarato mercoledì in un’intervista che ci sono ancora molte lacune nella legge. Pubblicare una nuova legge può richiedere molto tempo e la legge MiCA stessa è già obsoleta.
La legge è stata redatta molto tempo prima degli eventi del 2022, come il crollo di Terra e il disastro di FTX. Anche se la legge può essere modificata sotto forma di “emendamenti”, ribaltare leggi di tale portata è difficile. È necessario un lungo dibattito e se viene trovato un errore, bisognerà tornare alla tavola da disegno.
Nell’intervista ha detto:
“I consumatori devono essere consapevoli che MiCA non offre la stessa protezione che si ha con i prodotti finanziari tradizionali.”
Con questo si riferisce al mercato azionario, che è stato regolamentato severamente da decenni. L’industria delle criptovalute è, in confronto, molto più giovane e ancora ha molte aziende e programmi con cosiddetti “difetti infantili”.
L’influenza positiva di MiCA potrebbe avere un buon impatto
Nonostante i problemi e l’invecchiamento della legge, Ross ammette che la legge MiCA avrà un impatto positivo sul mercato delle criptovalute. Anche se è un’impresa titanica per le aziende adeguarsi, la sicurezza offerta dalla legge è molto benvenuta. Gli investitori possono operare con minor rischio, il che potrebbe attirare molti più interessati al mercato.
Le aziende saranno obbligate ad avere una migliore comprensione dei propri clienti e a informarli adeguatamente. I programmi ad alto rischio saranno vietati e la trasparenza dovrà essere notevolmente aumentata. Gli esperti ritengono che la legge possa dare all’Europa un vantaggio significativo rispetto a paesi come gli Stati Uniti. La legge è stata accettata ad aprile e sarà completamente in vigore alla fine del 2024.
