Il cancelliere Olaf Scholz ha fatto visita al Paese, considerato una zona critica dove la Russia potrebbe attaccare la NATO. Le forze armate di Berlino invieranno quasi 5.000 soldati in loco.
Il cancelliere Olaf Scholz ha effettuato una visita alle truppe tedesche dispiegate in Lituania, dichiarando l’impegno della Germania a difendere ogni frammento di territorio alleato della NATO da eventuali minacce provenienti dalla Russia. Berlino si prepara a schierare in modo permanente una brigata del proprio esercito per rafforzare la sicurezza del paese, rappresentando così la prima volta, dall’era del dopoguerra, che la Germania invierà truppe in maniera permanente al di fuori dei propri confini. Questa iniziativa sottolinea l’importanza strategica fondamentale acquisita dagli Stati baltici sin dall’inizio della guerra in Ucraina, proteggendo così il resto dell’Unione Europea da potenziali minacce russe.
Scholz ha ribadito il sostegno incondizionato della Germania nei confronti degli Stati baltici, includendo Estonia e Lettonia oltre alla Lituania, i quali sono membri sia della NATO che dell’Unione Europea. Questi paesi sostengono senza riserve Kiev, temendo un’eventuale aggressione militare da parte delle forze armate russe. Tutte e tre le nazioni baltiche confinano con la Russia e un tempo facevano parte dell’Unione Sovietica.
La divisione della Bundeswehr, le forze armate tedesche, verrà dispiegata da Berlino nel 2025, con l’obiettivo di raggiungere la “piena prontezza al combattimento” entro il 2027. La nuova brigata lituana, composta da circa 4.800 soldati, sarà costituita da due battaglioni di truppe da combattimento provenienti dai Laender tedeschi della Baviera e del Nord Reno-Westfalia. Un terzo battaglione sarà invece un’unità multinazionale della NATO nell’ambito della forza Enhanced Forward Presence. Attualmente, un battaglione tedesco è già presente in Lituania, con il personale in rotazione proveniente da diverse altre nazioni, sotto il comando tedesco.
