La Federal Reserve ha deciso di lasciare invariato il tasso d’interesse, in linea con le aspettative dei mercati finanziari. Di conseguenza, il tasso di interesse negli Stati Uniti rimane compreso tra il 5,25% e il 5,50%, il livello più alto dal 2001.
I dati sull’inflazione più bassi delle attese alimentano speranze di future riduzioni dei tassi
Questa decisione arriva in un momento in cui i dati sull’inflazione, pubblicati oggi pomeriggio, sono risultati inferiori alle previsioni. Il mercato ha accolto questa notizia positivamente, indicando che potrebbe aumentare la pressione sulla banca centrale per ridurre i tassi nel prossimo futuro.
BCE riduce i tassi per la prima volta dal 2019
La scorsa settimana, la BCE ha deciso di ridurre i tassi d’interesse per la prima volta dal 2019, a causa del significativo calo dell’inflazione nell’eurozona. Tuttavia, la presidente della BCE Christine Lagarde ha espresso cautela nel commentare la riduzione: “C’è ancora molto da fare prima che l’inflazione sia rientrata completamente dall’economia”, ha avvertito.
Reazione limitata dei mercati alla decisione invariata sui tassi, reazione positiva ai dati sull’inflazione
I mercati finanziari e il prezzo del Bitcoin hanno mostrato una reazione leggermente negativa alla decisione invariata sui tassi, nonostante fosse ampiamente prevista. Era nata la speranza che la Federal Reserve potesse fornire indizi su una rapida riduzione dei tassi, ma ciò non è avvenuto.
Tuttavia, oggi pomeriggio i mercati hanno reagito molto positivamente ai dati sull’inflazione inferiore alle attese. Gli analisti prevedono ora che la Federal Reserve potrebbe presto procedere con una riduzione dei tassi, alla luce delle recenti dinamiche dell’inflazione.
