La Camera ha votato mercoledì sera per approvare un disegno di legge che aumenterebbe il tetto del debito per più di due anni, dando al Senato solo alcuni giorni per fare lo stesso prima che gli Stati Uniti potenzialmente esauriscano i fondi per pagare i propri debiti.
Il voto è stato di 314-117, con più democratici che repubblicani a esprimere il loro sostegno. C’erano 71 repubblicani contrari e 46 democratici che hanno votato contro.
Le concessioni necessarie per concludere l’accordo si sono rivelate impopolari tra certi membri di entrambe le fazioni, complicando gli sforzi per far passare la legislazione attraverso il Congresso prima di un default sul debito degli Stati Uniti. La segretaria al Tesoro Janet Yellen ha avvertito che tale giorno potrebbe arrivare già lunedì.
“Ogni grande nazione che si espande troppo finisce per crollare”, ha detto il presidente della Camera Kevin McCarthy in un discorso prima del conteggio dei voti mercoledì sera.
Il presidente Biden, in una dichiarazione, ha elogiato “il presidente McCarthy e il suo team per aver negoziato in buona fede”.
L’accordo, ha aggiunto, “è un compromesso bipartigiano. Nessuna delle due parti ha ottenuto tutto ciò che voleva”.
DEBITO FEDERALE E IL LIMITE LEGALE DI PRESTITO
Il Congresso stabilisce il limite di prestito federale e deve aumentarlo periodicamente man mano che il debito federale cresce.
FONTI: DEPARTIMENTO DEL TESORO, UFFICIO DI GESTIONE E BILANCIO • FOTO: GETTY IMAGES *IL LIMITE STATUTARIO DEL DEBITO È STATO TECNICAMENTE SUPERATO A GENNAIO, MA IL GOVERNO È IN GRADO DI EVITARE TEMPORANEAMENTE UN DEFAULT ATTRAVERSO UN PROCESSO NOTO COME MISURE STRAORDINARIE.
Il fulcro della legislazione negoziata da McCarthy e Biden è un tetto alla spesa federale. Questo mantenderebbe la spesa stabile per il 2024 e imporrebbe nuovi limiti per il 2025 senza toccare la Sicurezza Sociale o Medicare, mentre aumenterebbe la spesa militare del 3%.
La legislazione aumenterebbe anche i requisiti di lavoro per poter beneficiare dell’assistenza alimentare, incentivando le persone a trovare un impiego.
In cambio, il tetto di indebitamento nazionale verrebbe aumentato per oltre due anni. Ciò toglierebbe completamente la piena fiducia e il credito degli Stati Uniti dal tavolo delle trattative fino alle prossime elezioni presidenziali e darebbe ai mercati una pausa prolungata su una questione che regolarmente minaccia il caos economico.
Alcuni membri repubblicani della Camera volevano tagliare la spesa ancora di più, come proposto in un progetto di legge separato approvato dai legislatori repubblicani ad aprile.
Ma il rappresentante repubblicano Patrick McHenry, che faceva parte del team negoziale di McCarthy, l’ha definita “il pacchetto di spesa più conservatore durante il mio tempo al Congresso”, aggiungendo che “per la prima volta in una negoziazione sul tetto del debito, gli Stati Uniti spenderanno meno soldi rispetto all’anno precedente”.
Ora il disegno di legge richiede 60 voti al Senato, dove i democratici hanno una maggioranza esigua di 51-49. Una sfida là sarà capire se si potrà votare rapidamente o meno.
PAGAMENTI GOVERNATIVI A RISCHIO
In caso di mancato accordo per evitare un default, ecco gli obblighi governativi di alto profilo che potrebbero essere a rischio in diverse date da inizio a metà giugno. Questi includono assegni di Sicurezza Sociale e pagamenti fiscali.
FONTE: IL BIPARTISAN POLICY CENTER • I PAGAMENTI SELEZIONATI MOSTRATI NON SONO ESAUSTIVI DI TUTTI GLI OBLIGHI DEL GOVERNO. LE PROIEZIONI SONO STIME BASATE SUI DATI DEL DEPARTIMENTO DEL TESORO.
Può farlo se tutti e 100 i senatori sono d’accordo, preparando una votazione entro la fine della settimana. Tuttavia, un singolo senatore può decidere di rallentare le cose per giorni con votazioni sugli emendamenti.
Almeno un senatore repubblicano, Mike Lee, ha avvertito che potrebbe opporsi. Mercoledì ha definito il disegno di legge una “falsa risposta al debito oneroso” e ha detto che voterà “decisamente no”.
Si è impegnato a presentare “una serie di emendamenti”, ma ha anche suggerito che non ostacolerà il disegno di legge oltre lunedì, a condizione che si voti sugli emendamenti.
Anche il senatore Rand Paul ha detto di volere una votazione su tagli di spesa più profondi.
Il leader della maggioranza al Senato, Chuck Schumer, ha detto ai membri che dovrebbero prepararsi a “potenziali votazioni venerdì e nel weekend” a causa del “tempo che potrebbe richiedere per elaborare la legislazione al Senato senza cooperazione”.
Il leader della minoranza al Senato, Mitch McConnell, ha chiesto ai colleghi di approvare il disegno di legge “rapidamente”.
“Il termine per aumentare il tetto del debito si avvicina rapidamente e la probabilità di scatenare una reazione negativa dei mercati con gravi conseguenze economiche aumenterà man mano che ci avviciniamo al precipizio”, ha dichiarato il CEO del Business Roundtable, Joshua Bolten, in un comunicato dopo la votazione alla Camera.
“Chiediamo al Senato di eliminare la minaccia di un default approvando questo disegno di legge bipartisan il più presto possibile.”
