Secondo Gediminas Simkus, funzionario della Banca Centrale Europea proveniente dalla Lituania, è improbabile che la BCE riduca i tassi di interesse né quest’anno né nella prima metà del prossimo. Ciò allontana le aspettative del mercato riguardo a un possibile allentamento della politica monetaria all’inizio del 2024.
Simkus ha affermato che il tasso di riferimento della BCE è al massimo o vicino al massimo, e la decisione di effettuare ulteriori manovre dipenderà dai dati economici, che verranno valutati a settembre o in seguito.
Nonostante i dati economici segnalino una riduzione del ritmo di crescita, Simkus ha chiarito che non definirebbe l’attuale situazione come una recessione, ma piuttosto come un “atterraggio morbido” dell’economia.