JPMorgan prevede che il tasso di hash di Bitcoin diminuirà del 20% dopo l’halving

admin_beready
JPMorgan prevede che il tasso di hash di Bitcoin diminuirà del 20% dopo l'halving

In un recente rapporto, JPMorgan ha previsto che il tasso di hash di Bitcoin (BTC) diminuirà del 20% dopo il suo evento di halving nell’aprile del 2024. La banca stima che fino a 80 EH/s saranno rimossi dalla rete BTC. La ragione dietro questa previsione è la dismissione di vecchie macchine meno efficienti. Secondo il rapporto, l’industria mineraria di Bitcoin (BTC) sta attraversando un “momento cruciale”.

JPMorgan afferma inoltre che l’opportunità di ricompense di blocco quadriennale di Bitcoin (BTC) ammonta a circa 20 miliardi di dollari. Anche se la previsione è basata sul prezzo attuale di BTC, questo è diminuito di circa il 72% negli ultimi due anni. Il rapporto afferma: “A titolo di riferimento, questa cifra ha raggiunto circa 73 miliardi di dollari nell’aprile del 2021 ed è oscillata tra 14 miliardi e 25 miliardi di dollari nell’ultimo anno”.

Inoltre, nel suo rapporto, JPMorgan elenca diverse aziende minerarie di BTC. Tuttavia, la banca ha nominato CleanSpark come la sua preferenza. Il rapporto afferma: “Riteniamo che CLSK, la nostra scelta principale, offra il miglior equilibrio tra scala, potenziale di crescita, costi energetici e valore relativo”.

JPMorgan sull’ETF di Bitcoin fisico

JPMorgan prevede che il tasso di hash di Bitcoin diminuirà del 20% dopo l'halving
Fonte: CoinGape

Secondo il rapporto della banca, l’approvazione di un ETF (Exchange-Traded Fund) fisico di Bitcoin sul posto potrebbe essere il catalizzatore per una nuova impennata. Tuttavia, questa impennata si verificherebbe in un contesto di calo dei tassi di hash e delle ricompense per blocco. Tuttavia, la banca non ha espresso un’opinione sulla probabilità che la SEC (Securities and Exchange Commission) degli Stati Uniti approvi o meno le richieste di ETF di Bitcoin sul posto.

La SEC ha deciso di posticipare la sua decisione su tutte le richieste, e molti si aspettano che la decisione venga resa nota il prossimo anno. È possibile che la parziale sconfitta nella causa legale di Ripple abbia spinto la SEC a rivalutare la sua strategia. È possibile che l’agenzia non si senta in grado al momento di emettere una decisione sugli ETF di Bitcoin sul posto. Tuttavia, alcuni esperti del settore ritengono che l’autorità di regolamentazione finanziaria dovrà alla fine approvare un ETF di Bitcoin sul posto negli Stati Uniti.