L’andamento dei mercati asiatici è stato misto martedì 11 luglio. Alle 7:30 italiane, il Nikkei ha registrato una leggera flessione dello 0,22%, mentre Hong Kong ha visto un aumento del 1,25% e Shanghai è salita dello 0,3%. Nel frattempo, il prezzo del petrolio WTI americano è aumentato dello 0,55% a 73,39 dollari al barile. I mercati cinesi si sono rafforzati in seguito all’annuncio di stimoli economici da parte di Pechino.
Nel mercato valutario, l’euro è salito dello 0,15% a 1,1019, lo yen è aumentato dello 0,36% a 140,8, mentre i futures di Wall Street mostrano una leggera tendenza positiva.
A Wall Street, i mercati hanno interrotto una serie di perdite che durava da tre giorni, con la speranza che i dati sull’inflazione negli Stati Uniti di questa settimana possano indicare una possibile fine dell’incremento dei tassi. Tutti i settori hanno contribuito alla ripresa, con particolare forza nei settori dei materiali di base, beni di consumo ciclici, tecnologia e immobiliare.
Il governo cinese adotta misure sul settore immobiliare
Secondo quanto riportato da Bloomberg, le autorità di regolamentazione finanziaria, compresa la Banca centrale del Paese, stanno aumentando la pressione sulle istituzioni creditizie per fornire sostegno alle società immobiliari (uno dei settori più colpiti dalla crisi in Cina a causa delle restrizioni sulla liquidità) incoraggiando le banche a estendere i prestiti esistenti. In una dichiarazione congiunta, la PBoC (People’s Bank of China) e l’Amministrazione nazionale per la regolamentazione finanziaria hanno anche sottolineato che il governo potrebbe adottare misure per rafforzare la fiducia delle imprese.
Di fronte alla crisi di liquidità che colpisce i gruppi immobiliari in Cina, il governo ha deciso di estendere le politiche di sostegno e adottare misure per aiutare il settore immobiliare in difficoltà. Queste misure includono il rinvio dei rimborsi dei prestiti per un anno. Poiché la crisi immobiliare dura ormai da due anni e sta rallentando la ripresa dell’economia, il governo si impegnerà a prendere ulteriori provvedimenti per stimolare la domanda.
Avvertimento di pericolo per i cittadini cinesi in viaggio negli Stati Uniti
La Cina ha emesso un insolito avvertimento ai suoi cittadini che si recano negli Stati Uniti, invitandoli a fare attenzione a possibili situazioni di “intrappolamento” da parte delle forze dell’ordine americane. Questo avvertimento riflette le continue tensioni bilaterali tra i due paesi.
L’avviso è stato rilasciato dopo il viaggio a Pechino del Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, che ha dichiarato che i legami tra le due maggiori economie del mondo stanno raggiungendo una “base più sicura”.
Le aspettative di inflazione negli Stati Uniti diminuiscono per il terzo mese consecutivo
Secondo la Federal Reserve Bank di New York, le aspettative di inflazione negli Stati Uniti per il 2024 sono scese al 3,8% a giugno 2023, registrando il livello più basso dal mese di aprile 2021, rispetto al 4,1% di maggio.
Questo rappresenta una diminuzione di 3 punti percentuali rispetto al picco del 6,8% raggiunto a giugno 2022. Le aspettative di variazione dei prezzi sono diminuite per il gas (-0,4 punti percentuali al 4,7%) e il cibo (-0,1 punti percentuali al 5,3%), ma sono aumentate per l’istruzione universitaria (+1,2 punti percentuali all’8,3%), le cure mediche (+0,1 punti percentuali al 9,3%) e l’affitto (+0,3 punti percentuali al 9,4%). Inoltre, le aspettative di crescita dei prezzi delle case sono aumentate per il quinto mese consecutivo al 2,9%, il livello più alto dal luglio 2022. (riproduzione riservata)
