Intel investirà più di 30 miliardi di euro in Germania per la costruzione di impianti per chip

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Intel investirà più di 30 miliardi di euro in Germania per la costruzione di impianti per chip

Intel ha annunciato un investimento di oltre 30 miliardi di euro in Germania per espandere le proprie operazioni in Europa, rappresentando così il più grande investimento di una società straniera nell’economia tedesca. Secondo fonti vicine alla situazione, l’accordo prevede la costruzione di due impianti all’avanguardia per semiconduttori nella città di Magdeburgo, con un contributo di 10 miliardi di euro in sovvenzioni pubbliche da parte della Germania.

Il CEO di Intel, Pat Gelsinger, ha espresso gratitudine al governo tedesco e allo Stato di Sassonia-Anhalt, dove si trova Magdeburgo, per aver realizzato la visione di un’industria dei semiconduttori dinamica, sostenibile e all’avanguardia in Germania e nell’Unione Europea.

Sotto la guida di Gelsinger, Intel ha investito miliardi di dollari nella costruzione di fabbriche su tre continenti, al fine di riconquistare il suo dominio nella produzione di chip e competere in modo più efficace con i rivali Amd, Nvidia e Samsung.

L’investimento in Germania rappresenta il terzo importante annuncio di investimento da parte di Intel in soli quattro giorni. La società ha svelato i piani per un impianto di chip del valore di 4,6 miliardi di dollari in Polonia venerdì e ha annunciato che spenderà 25 miliardi di dollari per un impianto in Israele domenica.

Secondo McKinsey, entro il 2030, la produzione di semiconduttori dovrebbe diventare un settore da mille miliardi di dollari, rispetto ai 600 miliardi di dollari registrati nel 2021.

Sia gli Stati Uniti che l’Europa stanno adottando strategie per attrarre grandi player industriali, offrendo incentivi statali e adottando leggi favorevoli. Tuttavia, Berlino è preoccupata di perdere il suo appeal come destinazione di investimenti.

Il governo tedesco sta investendo miliardi di euro in sovvenzioni per attrarre aziende del settore tecnologico in Germania, poiché è sempre più preoccupato per la fragilità della catena di approvvigionamento e la dipendenza dalla Corea del Sud e Taiwan per i chip.

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha dichiarato: “L’accordo di oggi rappresenta un passo importante per la Germania come centro di produzione ad alta tecnologia e per la nostra resilienza”. Ha inoltre aggiunto: “Con questo investimento, ci stiamo equiparando alle migliori tecnologie al mondo e stiamo espandendo le nostre capacità per lo sviluppo dell’ecosistema e la produzione di microchip”.

Berlino sta inoltre conducendo discussioni con l’azienda taiwanese TSMC e il produttore svedese di batterie per veicoli elettrici, Northvolt, per creare siti produttivi in Germania, dopo aver già persuaso Tesla a costruire la propria prima gigafactory europea nel paese.