Inflazione: I prezzi al consumo sono aumentati del 3,7% rispetto all’anno precedente a settembre, confermando l’incremento di agosto

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Inflazione: I prezzi al consumo sono aumentati del 3,7% rispetto all'anno precedente a settembre, confermando l'incremento di agosto

L’inflazione è stata moderata a settembre poiché gli aumenti dei prezzi dell’energia si sono attenuati rispetto al mese precedente e i prezzi delle auto usate hanno continuato a diminuire, secondo gli ultimi dati del Bureau of Labor Statistics pubblicati giovedì mattina.

L’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) ha mostrato un aumento dell’inflazione dello 0,4% rispetto al mese precedente e del 3,7% rispetto all’anno precedente a settembre, una decelerazione rispetto all’aumento mensile dello 0,6% di agosto e in linea con l’aumento annuale del 3,7% di agosto.

Entrambe le misure sono leggermente superiori alle previsioni degli economisti, che prevedevano un aumento mensile dello 0,3% e un aumento annuale del 3,6%, secondo i dati di Bloomberg.

Su base “core,” che esclude i costi più volatili del cibo e del carburante, i prezzi a settembre sono saliti del 4,1% rispetto all’anno precedente, una riduzione rispetto all’incremento annuale del 4,3% registrato in agosto. I prezzi “core” mensili sono aumentati dello 0,3%, in linea con agosto. Entrambe le misure hanno soddisfatto le aspettative degli economisti.

L’INFLAZIONE NEGLI STATI UNITI SI MANTIENE STABILE A SETTEMBRE

TASSO DI INFLAZIONE ANNUALE DAL 2019

Inflazione: I prezzi al consumo sono aumentati del 3,7% rispetto all'anno precedente a settembre, confermando l'incremento di agosto
FONTE: UFFICIO DI STATISTICA DEL LAVORO • LE AREE IN OMBRA INDICANO LE RECESSIONI NEGLI STATI UNITI FOTO: GETTY IMAGES

Le azioni statunitensi sono state in gran parte stabili nelle prime contrattazioni a seguito della pubblicazione dei dati. I rendimenti dei titoli del Tesoro sono aumentati di meno di 2 punti base per scambiare intorno al 4,6%.

L’inflazione è rimasta significativamente al di sopra del target del 2% della Federal Reserve. Un mercato del lavoro che, sebbene si stia indebolendo in alcune aree, è comunque stretto, unito a una sorpresa al rialzo nei dati sull’inflazione all’ingrosso, suggerisce che la Federal Reserve potrebbe continuare a aumentare i tassi di interesse. Le ultime minute della riunione della Federal Reserve, pubblicate mercoledì, hanno mostrato che i membri del comitato sostengono un ambiente con tassi di interesse più restrittivi.

Tuttavia, gli economisti non ritengono necessariamente che un altro rialzo dei tassi sia garantito.

“Il report non contiene elementi che convinceranno i funzionari della Fed ad aumentare i tassi alla prossima riunione del FOMC”, hanno dichiarato gli economisti di CapEcon subito dopo la pubblicazione del report.

Seema Shah, chief global strategist di Principal Asset Management, ha aggiunto: “Dopo il colpo e l’effetto sorpresa del rapporto sull’occupazione della scorsa settimana, l’indice dei prezzi al consumo di oggi è rassicurantemente tranquillo. Con l’indice dei prezzi al consumo di base in linea con le aspettative e l’estensione della narrazione sulla disinflazione, non c’è nulla nel report sull’inflazione che dovrebbe spingere la Fed in una direzione o nell’altra.”

Unitamente a un discorso accomodante della Federal Reserve negli ultimi tempi, i mercati si aspettano in larga parte che la banca centrale mantenga invariati i tassi al suo prossimo incontro di politica monetaria. Dopo la pubblicazione dei dati, i mercati stavano prezzando una probabilità di circa il 90% che la Federal Reserve mantenga i tassi invariati, secondo i dati del CME Group.

Inflazione: I prezzi al consumo sono aumentati del 3,7% rispetto all'anno precedente a settembre, confermando l'incremento di agosto
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, tiene una conferenza stampa a Washington, D.C., il 20 settembre 2023. (Aaron Schwartz/Xinhua via Getty Images)

Altri punti salienti dall’andamento dell’inflazione includono la diminuzione dell’indice dell’energia dello 0,5% nei 12 mesi che hanno preceduto settembre. Tuttavia, i prezzi sono aumentati dell’1,5% su base mensile su base stagionale, dopo essere aumentati del 5,6% ad agosto. I prezzi del carburante sono aumentati del 2,1% a settembre, a seguito di un incremento del 10,6% ad agosto.

All’interno dell’inflazione di base, gli aumenti degli affitti sono rimasti elevati, ma hanno continuato a mostrare segni di attenuamento su base annua.

L’indice dei costi per l’alloggio è stato il principale fattore dell’incremento mensile dell’inflazione di base, con un aumento del 0,6% su base mensile, superiore all’aumento mensile dello 0,4% di agosto. L’indice è aumentato del 7,2% nell’ultimo anno, leggermente inferiore al guadagno annuale dell’7,3% di agosto.

Gli indici degli affitti e del corrispettivo degli alloggi dei proprietari sono aumentati rispettivamente dello 0,5% e dello 0,6% su base mensile. Il corrispettivo degli alloggi dei proprietari è l’affitto ipotetico che un proprietario di casa pagherebbe per la stessa abitazione.

Altri indici che sono aumentati ad agosto includono il costo per il pernottamento fuori casa, l’assicurazione per veicoli a motore, il tempo libero, la cura personale e i veicoli nuovi, ha notato il BLS.

Gli indici per auto usate e camion e per l’abbigliamento sono tra quelli che sono diminuiti nel mese. I prezzi mensili delle auto usate e dei camion sono diminuiti ulteriormente dello 2,5% a settembre dopo essere diminuiti dell’1,2% ad agosto.

L’indice dei prezzi alimentari è aumentato del 3,7% a settembre nell’ultimo anno, con i prezzi alimentari in aumento dello 0,4% da agosto a settembre. L’indice per il cibo a casa è aumentato solo dello 0,1% nel mese dopo essere aumentato dello 0,2% ad agosto.

A differenza dei rapporti dei mesi precedenti, i prezzi delle uova sono aumentati dello 0,9% su base mensile dopo essere diminuiti del 2,5% ad agosto e del 2,2% a luglio.

DOVE C’È INFLAZIONE… E DOVE NON C’È

Variazione su base annua del prezzo di:

Inflazione: I prezzi al consumo sono aumentati del 3,7% rispetto all'anno precedente a settembre, confermando l'incremento di agosto
FONTE: UFFICIO DI STATISTICA DEL LAVORO. DATI AGGIORNATI A SETTEMBRE 2023.