In arrivo misure restrittive per chi effettua pagamenti in contanti: momento di implementazione dei controlli

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In arrivo misure restrittive per chi effettua pagamenti in contanti: momento di implementazione dei controlli

Bruxelles introduce modifiche alle norme contro il riciclaggio: scompare l’anonimato per i pagamenti superiori a 3.000 euro e vengono introdotti nuovi obblighi per i club e gli agenti sportivi.

 

L’anonimato nei pagamenti in contanti oltre i 3.000 euro diventerà una pratica del passato. Saranno implementati controlli obbligatori sulle transazioni che coinvolgono importi superiori a 1.000 euro effettuate con criptovalute. Inoltre, la riforma delle norme antiriciclaggio, recentemente approvata dal Parlamento europeo e dai governi degli Stati membri, includerà club e agenti di calcio nell’elenco degli “enti obbligati”. Questi ultimi saranno tenuti a verificare l’identità dei loro clienti e a segnalare eventuali casi sospetti di riciclaggio alle autorità competenti.

Verifiche per coloro che effettuano pagamenti in contanti

L’accordo raggiunto a Bruxelles, come dichiarato dal Consiglio dei Paesi membri, mira a “armonizzare in modo completo le normative in tutta l’Unione europea, colmando eventuali falle che i criminali potrebbero sfruttare per riciclare proventi illeciti o finanziare attività terroristiche attraverso il sistema finanziario”.

La riforma stabilisce un limite massimo di 10.000 euro per i pagamenti in contanti in tutta l’Unione europea. Mentre in Italia tale limite è già fissato a 5.000 euro, diversi Stati membri dell’UE prevedono limiti più elevati o addirittura nessun limite. Un’altra importante modifica riguarda l’obbligo di identificazione delle persone coinvolte in transazioni occasionali in contanti superiori a 3.000 euro. In tali casi, gli “enti obbligati” come istituti finanziari, banche, agenzie immobiliari, servizi di gestione patrimoniale, casinò e commercianti dovranno necessariamente procedere con la “identificazione e verifica” dell’identità della persona effettuante il pagamento in contanti.

Limitazioni parziali riguardo al calcio

Le recenti disposizioni estendono l’elenco degli “enti obbligati” a includere non solo i commercianti di beni di lusso, come gioiellieri, orologiai, orafi, rivenditori di auto di lusso, aerei, yacht e beni culturali (quali opere d’arte), ma anche il settore calcistico professionistico. In un passaggio cruciale del testo, si riconosce che il settore calcistico costituisce un rischio elevato, pertanto i club e gli agenti di calcio saranno inseriti nell’elenco degli “enti obbligati”. Tuttavia, viene concessa una possibilità di esclusione per i paesi che ritengono che il settore calcistico nazionale non rappresenti un rischio elevato; in tal caso, gli Stati potranno escludere le società e gli agenti di calcio da questa lista.

Infine, è prevista un’ulteriore regolamentazione per le criptovalute. Le nuove norme si applicheranno in gran parte al settore delle criptovalute, obbligando tutti i fornitori di servizi di cripto-asset (Casp) a condurre approfondite verifiche sui propri clienti e a segnalare eventuali attività sospette. Tale obbligo sarà applicato per tutte le transazioni pari o superiori a 1.000 euro.