Disney (DIS) ha annunciato martedì che una parte importante del suo settore dello streaming ha registrato un profitto per la prima volta, ma si aspetta risultati più deboli in quel segmento per il trimestre attuale, facendo scendere il suo titolo fino al 8% pre-market.
La previsione evidenzia le sfide di Disney nel raggiungere una redditività sostenuta nello streaming, una priorità chiave mentre il suo business della TV lineare declina. Nel complesso, un recente piano di inversione di tendenza del CEO Bob Iger ha reso gli investitori più ottimisti sul titolo negli ultimi mesi. L’azienda è anche reduce da una vittoria in una battaglia di procuratori contro l’investitore attivista Nelson Peltz.
Nel secondo trimestre fiscale di Disney, la parte direct-to-consumer (DTC) del suo segmento dell’intrattenimento, che include Disney+ e Hulu, ha registrato un reddito operativo di 47 milioni di dollari, rispetto a una perdita di 587 milioni di dollari nel periodo dell’anno precedente.
L’azienda ha dichiarato di aspettarsi risultati DTC nel segmento dell’intrattenimento in rosso nel terzo trimestre, a causa delle perdite dalla sua marca indiana Disney+ Hotstar.
Inoltre, non tutti i servizi di streaming di Disney sono stati redditizi nel Q2. Includendo ESPN+, le perdite totali direct-to-consumer ammontavano a 18 milioni di dollari rispetto alla perdita di 659 milioni di dollari riportata nel periodo dell’anno precedente. Disney prevede una redditività completa dello streaming entro il quarto trimestre di quest’anno.