Netflix (NFLX) ha annunciato che il suo servizio a pagamento con pubblicità ha raggiunto 15 milioni di utenti attivi mensili in tutto il mondo, un anno dopo il suo lancio e un notevole aumento rispetto ai 5 milioni di utenti annunciati dall’azienda lo scorso maggio.
Il titolo di Netflix è salito di oltre l’1% nelle prime ore di contrattazione a seguito di questo annuncio. Il titolo è cresciuto di più del 40% dall’inizio dell’anno, superando di gran lunga il guadagno del 10% dell’S&P 500 nello stesso periodo.
“Avevamo costruito una base incredibile, concentrandoci sulle aree che gli inserzionisti ci avevano detto essere più importanti, fornendo al contempo intrattenimento imperdibile a un valore imbattibile”, ha scritto Amy Reinhard, la nuova responsabile della pubblicità dell’azienda, in un post sul blog mercoledì.
Da notare che gli utenti attivi mensili, conosciuti come MAU (Monthly Active Users), non sono la stessa cosa dei subscriber a pagamento. L’azienda non ha ancora rivelato i dati effettivi dei subscriber per il piano con pubblicità, né quanto ricavo ha generato finora. I MAU possono includere più persone che utilizzano lo stesso account.
Nel post del blog, Reinhard ha evidenziato nuove funzionalità e miglioramenti come il formato “binge ad,” che permette agli spettatori che guardano quattro episodi di seguito l’opportunità di vedere il quarto episodio senza pubblicità. Questa funzione sarà lanciata nel primo trimestre del 2024.
Netflix sta anche perseguendo un modello di sponsorizzazione per il suo prodotto pubblicitario, che consentirà agli inserzionisti di “associarsi” a un nuovo film o serie TV. Frito-Lay ha avviato le sponsorizzazioni con l’ultima stagione di “Love is Blind”. Altri sponsor saranno annunciati per la serie di reality “Squid Game: The Challenge” e per l’imminente stagione finale de “The Crown”.
Le notizie di mercoledì seguono l’ultimo rapporto sugli utili di Netflix, che ha dichiarato che l’iscrizione al piano pubblicitario è aumentata di quasi il 70% trimestre su trimestre.
In quel momento, l’azienda ha affermato che c’è ancora “più lavoro da fare per far crescere questa attività”, specialmente per quanto riguarda l’ottenimento di maggiori entrate pubblicitarie. La crescita lenta nel piano con pubblicità è stata anche motivo di preoccupazione per gli analisti che hanno evidenziato il tempo che sarà necessario prima che la pubblicità contribuisca al fatturato.
Tuttavia, l’offerta a $6,99 è stata una grande iniziativa di revenue per l’azienda, affiancata dalla sua lotta contro la condivisione di password, che ha contribuito a incrementare i subscriber nell’ultimo trimestre. L’azienda ha anche annunciato aumenti di prezzo su determinati piani negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Francia quando ha pubblicato gli utili il mese scorso, nel tentativo di aumentare le entrate e migliorare i margini.
Netflix afferma di aver raggiunto 15 milioni di utenti attivi mensili nel suo piano con pubblicità. (Foto di Jakub Porzycki/NurPhoto tramite Getty Images)
