Il titolo Apple è in ribasso per il sesto giorno consecutivo. Dove si sta dirigendo prossimamente?

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Il titolo Apple è in ribasso per il sesto giorno consecutivo. Dove si sta dirigendo prossimamente?

Il titolo Apple (AAPL) è nuovamente in ribasso durante la sessione di mercoledì, scendendo al di sotto di un livello chiave di $170. Ora gli investitori si chiedono se le azioni del produttore di iPhone toccheranno il fondo.

Il titolo Apple è sceso dello 0,3% mercoledì, mentre l’S&P 500 (SPX) è salito dello 0,51% e il Nasdaq Composite (COMP) dello 0,58%, entrambi registrando un aumento di circa lo 0,8%. Se le azioni chiudono in ribasso, il titolo Apple avrà registrato una diminuzione per il sesto giorno consecutivo. Attualmente, le azioni sono in ribasso del 7,3% durante questa serie di perdite.

Le azioni sono in calo del 12% dall’inizio dell’anno, arretrando rispetto al Nasdaq di circa 18 punti percentuali. Ultimamente le cose non stanno andando bene per gli azionisti di Apple.

“Apple ha ceduto al di sotto del supporto vicino a $179-$180 in uno sviluppo ribassista a breve termine”, afferma Katie Stockton, fondatrice di Fairlead Strategies e tecnico di mercato. I livelli di supporto rappresentano dove gli investitori considerano le azioni abbastanza attraenti da acquistare dopo un recente declino.

Ora Apple deve mantenere il livello di $170, cosa che è riuscita a malapena a fare martedì. Il titolo ha chiuso a $170,12. Se quel livello venisse superato, potrebbe rappresentare un contrattempo a lungo termine per il titolo, aggiunge Stockton. “Il supporto secondario è di circa $161”.

Stockton non fa una valutazione fondamentale sulle iniziative di intelligenza artificiale di Apple o sulle vendite del nuovo iPhone. Esamina i grafici azionari per avere un’idea di dove le azioni possano andare nel breve e medio termine. I grafici azionari contengono molte informazioni su dove gli investitori hanno trovato le azioni allettanti e meno allettanti in passato, così come quando il sentiment degli investitori è cambiato in modo significativo.

Il livello di $160 è qualcosa a cui gli investitori possono prestare attenzione. Frank Cappelleri, fondatore di CappThesis, individua un supporto per le azioni Apple a circa $165, simile a quanto affermato da Stockton. Se le azioni scendono al di sotto di quel livello, un altro tecnico di mercato vede il titolo scendere ulteriormente.

Il titolo Apple è in ribasso per il sesto giorno consecutivo. Dove si sta dirigendo prossimamente?

John Roque, senior managing director e capo della strategia tecnica presso la 22V Research, ha evidenziato a gennaio che il grafico delle azioni di Apple stava mostrando segnali di debolezza. Ha poi confermato a fine febbraio un’analisi ribassista.

“Quanto segue potrebbe non essere gradito a molti, ma in mezzo a tutti i festeggiamenti per i massimi storici dell’S&P, è utile notare che Apple è già ribassista rispetto all’S&P 500, scambiando a minimi relativi di un anno e a livelli relativi già visti nell’agosto 2020”, scriveva Roque all’epoca.

Se il titolo Apple scende al di sotto di $165, Roque ritiene che possa arrivare a $130, il livello in cui le azioni hanno negoziato nel 2021.

Il livello di $130 porterebbe il titolo Apple a scambiare a circa 20 volte gli utili previsti, un multiplo simile a quello dell’S&P 500. Il titolo Apple è stato negoziato a circa 20 volte gli utili per gran parte del 2019.

Tra gli analisti di Wall Street, il target di prezzo medio per le azioni di Apple è di circa $200, in aumento del 18% rispetto ai livelli recenti. Un anno fa, il target di prezzo medio era di circa $170, circa il 10% in più rispetto al livello di $155 a cui le azioni erano quotate in quel momento.

Non stupirti, però, se Apple inizierà a riprendersi. William Beavington di Jefferies osserva che Apple è al suo livello di ipervenduto più elevato rispetto all’ETF QQQ dal 2018, con l’RSI (indice di forza relativa) del rapporto lungo Apple/corto QQQ a 16,7. “Sembra che ogni giorno riceviamo un altro dato negativo su AAPL, e non è particolarmente conveniente, ma è indietro rispetto al NDX per sei settimane consecutive e per 11 delle ultime 12”, scrive Beavington. “A un certo punto, questo odio diventerà eccessivo, e sembra un buon punto di partenza essere il più ipervenduto degli ultimi sei anni.”

Resta sintonizzato.