Bitcoin (BTC) e il mercato delle criptovalute in generale sono in rosso da settimane. In particolare, questa settimana molte quotazioni hanno subito forti perdite.
Rispetto a poche settimane fa, il sentimento è cambiato drasticamente e ha raggiunto il livello più basso degli ultimi 18 mesi.
L’Indice di Paura e Avidità di Bitcoin scende a ‘paura’
Come mostrato di seguito, questo indicatore è sceso a ’30’, che indica un mercato in preda alla paura. È sorprendente notare che poche ore prima l’indice si trovava ancora a ’51’, ovvero in una condizione neutrale. Poco prima, l’indice aveva superato i 60, indicando uno stato di ‘avidità’.
A parte un calo all’inizio di maggio, l’indice è rimasto per mesi ben sopra i 70. La discesa della scorsa notte segna quindi un notevole cambiamento nel sentimento del mercato ed è persino la discesa più rapida degli ultimi anni.
Secondo l’indice, il sentimento del mercato non era così basso dal gennaio 2023, subito dopo il crollo di FTX. All’epoca, il prezzo del bitcoin era ancora intorno ai $17.000.
Perché il sentimento sul mercato delle criptovalute sta diventando così negativo?
Che il calo delle quotazioni porti a un calo del sentimento o viceversa, rimane sempre una questione di causa-effetto. Tuttavia, nelle ultime settimane abbiamo visto molti investitori fare un passo indietro.
Questo è evidente, ad esempio, dalla significativa fuoriuscita dai fondi bitcoin. Gli ETF su bitcoin sono in rosso da diverse settimane consecutive.
Inoltre, anche i grandi detentori, come i miner e le whale, hanno venduto una parte delle loro riserve recentemente. Questo ha inciso sia sul prezzo che sul sentimento di mercato. Inoltre, la recente vendita di bitcoin sequestrati da parte del governo tedesco ha causato ulteriore paura nel mercato.
Il vero colpo è arrivato ieri, quando Mt. Gox ha annunciato che inizierà a rimborsare i creditori in bitcoin a partire da luglio.
Mt. Gox era una volta di gran lunga la più grande borsa di bitcoin al mondo, ma è fallita nel 2014 dopo un hack. Quasi 9 miliardi di dollari in bitcoin saranno rimborsati ai creditori a luglio.
Il mercato teme che molti creditori potrebbero vendere direttamente i loro bitcoin
Il mercato teme che molti creditori possano vendere immediatamente i loro bitcoin sul mercato, e questa enorme ondata di vendite potrebbe deprimere ulteriormente il prezzo. Questo ha contribuito a peggiorare ulteriormente il sentimento.
Tuttavia, molti analisti affermano che queste paure sono esagerate. Probabilmente non tutti i creditori venderanno immediatamente i loro bitcoin.
