Il rendimento dei Bund decennali al 2,80% è il più alto dal 2011, e si mantiene ben al di sopra dei tassi stabiliti dalla BCE

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Il rendimento dei Bund decennali al 2,80% è il più alto dal 2011, e si mantiene ben al di sopra dei tassi stabiliti dalla BCE

Il rendimento del Bund tedesco a 10 anni, emesso dalla Germania, non ha raggiunto tali livelli dal 2011. Durante la giornata odierna, il tasso di interesse del decennale tedesco è aumentato al 2,80%. È interessante notare che all’inizio dell’anno scorso era ancora in territorio negativo. Nel frattempo, lo spread italiano si è allargato a 185 punti base o 1,85%. Attualmente, il rendimento del BTp italiano a 10 anni è al 4,65%.

Dal minimo al livello stabile riguardo ai tassi di interesse della BCE

Questo aumento repentino nel rendimento tedesco è legato alle prossime decisioni della Banca Centrale Europea (BCE) riguardo ai tassi di interesse.

Oggi, il governatore francese François Villeroy de Galhau ha discusso della questione dei tassi di interesse. Ha affermato che sarebbe “prematuro” parlare di “riduzione dei tassi” e ha sottolineato l’importanza di non concentrarsi solo sul livello attuale dei tassi, ma piuttosto sulla loro stabilità nel tempo. In altre parole, ha chiarito che non dovremmo considerare i tassi come raggiunti al loro massimo, ma piuttosto come stabilizzati su un “plateau”. Questo significa concretamente che è probabile che la BCE non aumenterà ulteriormente i tassi di interesse, ma li manterrà a questi livelli per un periodo più lungo rispetto alle previsioni di mercato attuali.

Di conseguenza, i mercati obbligazionari stanno adeguandosi a questa prospettiva di tassi di interesse più alti a lungo termine. Ciò si traduce in una diminuzione del prezzo dei Bund tedeschi a 10 anni e in un aumento del loro rendimento, livelli che pochi mesi fa sembravano impensabili. Questo non è una buona notizia per i titoli di stato italiani, poiché comporta un aumento dei loro rendimenti. Inoltre, questi livelli di rendimento sembrano interessanti non solo per gli investitori tedeschi ma anche per quelli stranieri.

Attualmente, i Bund tedeschi a 10 anni stanno competendo direttamente con i titoli di stato italiani (BTp)

I Bund tedeschi a 10 anni sono ora diventati concorrenti diretti dei titoli di stato italiani (BTp). Fondamentalmente, un Bund decennale con un rendimento che si avvicina al 3%, considerando un’aspettativa di inflazione mediamente più bassa nell’Eurozona, sta attirando flussi di capitale a scapito dei mercati semi-periferici. Solo cambiamenti macroeconomici improvvisi potrebbero portare a una inversione di questa tendenza nei prossimi mesi. Oltre a una significativa diminuzione dell’inflazione, sarebbe necessario assistere a un notevole deterioramento delle condizioni economiche per far sì che i mercati prevedano un rapido taglio dei tassi e, di conseguenza, inizino a richiedere rendimenti inferiori rispetto a quelli attuali.