La Danimarca ha introdotto un piano volto a promuovere il consumo e la produzione di prodotti di origine vegetale. Il Ministro dell’Agricoltura ha dichiarato: “Questa è la direzione in cui si sta dirigendo il futuro”.
La Danimarca sta considerando la possibilità di eliminare i prodotti a base di carne dalla dieta dei suoi cittadini. Il governo di Copenaghen ha recentemente annunciato un piano d’azione volto a promuovere la produzione e il consumo di alimenti a base vegetale e sostenibili dal punto di vista climatico. Questo piano prevede il supporto finanziario al settore pubblico, all’industria alimentare e ai centri di ricerca e sviluppo.
Da un lato, il piano mira ad aumentare il consumo di prodotti a base vegetale, concentrandosi inizialmente sui menu delle mense scolastiche e del settore pubblico in generale. Dall’altro lato, la Danimarca aspira a diventare un leader mondiale nella produzione di alimenti “plant-based,” compresi i sostituti della carne, e per farlo fornirà incentivi per attività di ricerca e sviluppo, la formazione degli chef e il supporto alle start-up. Questa iniziativa si aggiunge a un fondo speciale da 100 milioni di euro creato all’inizio dell’anno per promuovere prodotti di questo genere.
Secondo stime del Ministero dell’Agricoltura, lo sviluppo di un’industria alimentare alternativa alla carne potrebbe generare ricavi pari a 3,5 miliardi di euro per l’economia del paese (compresi i risparmi legati alla salute) e creare circa 27.000 posti di lavoro. Il Ministro Jacob Jensen ha affermato che “gli alimenti a base vegetale rappresentano il futuro” e che la transizione dalla carne è “necessaria.” Ha anche sottolineato che “non c’è dubbio che una dieta più ricca di vegetali contribuisce a ridurre l’impatto climatico”.
