Il gigante delle criptovalute ha ricevuto una multa di 125 milioni di dollari, mentre l’autorità di vigilanza aveva richiesto una somma colossale di 2 miliardi di dollari.
Non solo l’aumento del prezzo di XRP suggerisce che Ripple abbia ottenuto una vittoria schiacciante nella battaglia legale, ma anche i dirigenti di Ripple stanno festeggiando.
Il prezzo di XRP esplode dopo un nuovo giudizio
Sebbene il mondo delle criptovalute si aspettasse da tempo una nuova sentenza nella lunga disputa legale tra Ripple e la SEC, l’annuncio del verdetto ieri sera ha comunque causato un notevole sconvolgimento. Il giudizio riguarda la multa che Ripple deve pagare per aver violato la normativa sui titoli con le sue vendite istituzionali.
Alla fine del 2020, la SEC ha citato in giudizio Ripple per la presunta violazione della normativa federale sui titoli. Già nel luglio scorso, Ripple aveva ottenuto una grande vittoria quando il giudice Analisa Torres aveva stabilito che la vendita di XRP sugli exchange non doveva essere considerata un titolo. La vendita istituzionale, tuttavia, sì, e per questo doveva essere determinata una multa adeguata, poiché Ripple non dispone delle licenze appropriate per vendere titoli.
La SEC aveva richiesto una multa colossale di quasi 2 miliardi di dollari, mentre Ripple era disposta a pagare non più di 10 milioni di dollari. Ieri, Torres ha stabilito che Ripple deve pagare una multa di 125 milioni di dollari, un grande contrasto rispetto alla richiesta dell’autorità finanziaria.
Il fatto che la sentenza sia motivo di celebrazione si è visto subito nel prezzo di XRP. Dopo la notizia, il prezzo è schizzato del 27% fino a un picco di quasi 0,64 dollari. Attualmente, il prezzo è leggermente diminuito a poco sotto 0,61 dollari.
‘Vittoria per Ripple, l’industria e lo stato di diritto’
I dirigenti di Ripple non nascondono la vittoria. Poco dopo la sentenza, il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha riconosciuto la vittoria sulla piattaforma social X:
“Questa è una vittoria per Ripple, per l’industria e per lo stato di diritto. Il vento contrario della SEC contro l’intera comunità XRP è scomparso.”
Sebbene la causa non sia ancora ufficialmente conclusa, il cofondatore di Ripple, Chris Larsen, ha dichiarato che la “campagna sfrenata della SEC” contro Ripple è finalmente giunta al termine grazie a questo verdetto. “Speriamo tutti che questo metta fine alla guerra di questo governo contro le criptovalute,” ha aggiunto.
