La settimana è iniziata nuovamente in modo drammatico per il prezzo del Bitcoin, con una diminuzione del 4% nelle ultime 24 ore. Di conseguenza, il prezzo del Bitcoin è sceso a 55.240 dollari e la situazione della criptovaluta non è positiva. Tuttavia, secondo gli analisti di Cointelegraph, ci sono segnali positivi.
Segnali positivi per Bitcoin
Uno di questi segnali positivi è una cosiddetta “bullish divergence” tra il prezzo del Bitcoin e l’Indice di Forza Relativa (RSI). Si parla di bullish divergence quando il prezzo scende e l’RSI sale.
Questo suggerisce che Bitcoin potrebbe presto recuperare, mentre il sentiment di mercato diventa nuovamente leggermente rialzista.
Anche Jacob Canfield vede prospettive positive per Bitcoin. “Dal punto di vista dell’RSI, questa è probabilmente una delle configurazioni rialziste più pulite che abbia mai visto per Bitcoin.”
Riduzioni dei tassi di interesse si avvicinano rapidamente
Anche sul fronte macroeconomico, sembra che finalmente ci sia sostegno per Bitcoin. La probabilità di un taglio dei tassi della Federal Reserve a settembre è infatti aumentata notevolmente.
Il 7 luglio, la probabilità di un taglio dei tassi a settembre era del 77,9%. Questo era molto diverso rispetto a qualche settimana fa.
Questa settimana sono in programma importanti dati macroeconomici sotto forma di Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) e Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI). Se entrambi i dati risultassero inferiori alle attese o indicassero un avvicinamento al 2,0% desiderato, la Fed potrebbe decidere di abbassare i tassi a settembre.
In questo contesto, Bitcoin potrebbe ricevere un sostegno questa settimana. Se l’inflazione, soprattutto giovedì con il CPI, risultasse favorevole, potrebbe significare che Bitcoin almeno non subirà un ulteriore significativo calo.
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