Il prezzo del Bitcoin è sull’orlo del precipizio, tutti gli occhi puntati su venerdì

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Il prezzo del Bitcoin è sull'orlo del precipizio, tutti gli occhi puntati su venerdì

Il prezzo del Bitcoin pende da un filo e al momento della stesura si attesta a 26.300 dollari. Venerdì scadranno opzioni per un valore di 2,26 miliardi di dollari, il che potrebbe teoricamente causare ulteriori correzioni. Gli orsi sembrano trarre vantaggio dall’incertezza a livello macroeconomico e sembrano andare a guadagnare 270 milioni di dollari con le loro posizioni ribassiste venerdì.

Ciò accadrà solo se il prezzo scenderà al di sotto dei 25.000 dollari.

Chiusura giornaliera più bassa in 68 giorni

In effetti, guardando ai mesi finali del 2022, il prezzo attuale sembra non destare particolare preoccupazione. A quel tempo, infatti, il Bitcoin aveva raggiunto un prezzo di 15.500 dollari. Pertanto, il prezzo attuale di 26.300 dollari può essere considerato buono.

Tuttavia, l’ultima chiusura giornaliera del Bitcoin a 26.100 dollari rappresenta la chiusura giornaliera più bassa degli ultimi 68 giorni. Al momento, quindi, il Bitcoin sta attraversando un periodo piuttosto negativo.

Inoltre, si avvicina rapidamente la chiusura mensile delle opzioni. Questo avverrà domani e l’interesse aperto ammonta a 2,26 miliardi di dollari.

Questa enorme quantità potrebbe spingere ulteriormente il prezzo verso il basso, consentendo agli orsi di portare a casa una preda ancora più grande.

Limite del debito degli Stati Uniti

Gli analisti sono preoccupati per quanto riguarda Bitcoin e altri asset rischiosi a causa della scadenza del limite del debito. Al momento sembra fissata per il 1º giugno. Non appena gli Stati Uniti ottengono il via libera politico per aumentare il loro tetto del debito, il Dipartimento del Tesoro probabilmente preleverà liquidità dal mercato.

Infatti, aumenteranno il loro indebitamento e qualcuno dovrà prestare loro quei soldi. Al momento, i tassi di interesse si aggirano intorno al cinque percento, il che significa che molte parti probabilmente saranno liete di acquistare quei titoli di Stato statunitensi.

Questa situazione è particolarmente rilevante considerando l’incertezza macroeconomica ancora diffusa. Di conseguenza, quei soldi non finiranno temporaneamente né in Bitcoin né nelle azioni, il che potrebbe avere un effetto negativo sui prezzi.

Nei prossimi giorni, quindi, ci sarà ancora molta tensione sul prezzo di Bitcoin e sul mercato in generale.