Il Paraguay sta utilizzando i surplus energetici per il mining di Bitcoin

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Il Paraguay sta utilizzando i surplus energetici per il mining di Bitcoin

Il Paraguay sta compiendo grandi passi nell’adozione delle criptovalute. Javier Gimenez, Ministro dell’Industria e del Commercio del Paraguay, ha annunciato che il governo intende vendere energia a imprese legali di mining di Bitcoin (BTC). Questo piano fa parte di una strategia più ampia per ristrutturare l’industria nei prossimi tre anni.

Il Paraguay dispone di grandi surplus energetici

Il Paraguay dispone di grandi surplus energetici grazie al sistema della diga di Itaipu, una delle più grandi centrali idroelettriche al mondo. Nonostante la diga possa fornire abbastanza energia per 10.000 aziende, attualmente solo poche ne beneficiano. Per utilizzare in modo efficace questa energia inutilizzata, il governo intende continuare a fornirla ai miner di BTC, che necessitano di un approvvigionamento energetico costante.

Inoltre, la vendita di energia alle aziende di mining è finanziariamente più vantaggiosa rispetto alla vendita al Brasile, che paga solo un terzo di quanto alcune aziende di mining di criptovalute sono disposte a pagare.

Fornitura temporanea di energia per i miner di BTC

L’energia fornita dai dam ai miner è temporanea. Finché ci sarà un surplus di energia, il governo è disposto a venderla ai miner. Questo continuerà fino a quando il governo non riuscirà ad attrarre industrie più intensive dal punto di vista del lavoro, che creeranno più posti di lavoro per i paraguaiani nel lungo periodo.

Attualmente, solo il 20% dell’energia generata dal sistema della diga di Itaipu viene utilizzato. Il governo stima che il periodo di transizione per fornire il 50% dell’energia generata all’industria potrebbe durare tre anni.

Con questa strategia, il Paraguay mira anche a contrastare le operazioni illegali di mining di BTC. Di recente, il paese ha smantellato una fattoria con oltre 2.700 miner perché erano collegati direttamente alla rete elettrica, eludendo così i costi energetici.

Anche in Giappone il Bitcoin sta diventando popolare

A livello globale, le criptovalute stanno guadagnando popolarità, e anche in Giappone c’è un crescente interesse. Recentemente, l’azienda giapponese Metaplanet ha adottato uno standard Bitcoin. Per la terza volta in due mesi, l’azienda ha acquistato BTC, portando a un aumento delle azioni del 10%. Metaplanet possiede ora 141,07 Bitcoin, con un valore di $9,6 milioni. Il 11 giugno, l’azienda ha annunciato l’acquisto di 23,25 Bitcoin del valore di $1,59 milioni.

Questa strategia segue l’esempio di MicroStrategy, prendendo a prestito capitale per acquistare monete digitali. Metaplanet spera così di proteggersi dall’inflazione dello yen giapponese e allo stesso tempo attrarre investitori attraverso profitti significativi. Finora il piano sembra avere successo: l’azienda è aumentata del quasi 500% negli ultimi sei mesi.