La giudice federale statunitense Analisa Torres ha respinto l’appello della Securities and Exchange Commission (SEC) contro Ripple.
Il 13 luglio, dopo una lunga battaglia legale, la giudice Torres ha deciso che in molti casi XRP non è considerato un titolo. Questo significava che l’acquisto della criptovaluta sulle piattaforme di scambio non rientrava sotto la legge sui titoli. La SEC aveva presentato un ricorso contro questa decisione. Tuttavia, la giudice Torres non vede ragioni sostanziali per un disaccordo. Inoltre, ha dichiarato di non ritenere che un’appello porterebbe la causa a una diversa conclusione.
La decisione non rappresenta comunque una sconfitta totale per la SEC. Il giudice ha programmato un processo per aprile 2024 per affrontare altre questioni ancora da risolvere. La SEC potrà ancora cercare di portare l’intera causa in appello dopo questa udienza.
Effetti sulla quotazione di XRP
La decisione del 13 luglio ha suscitato l’entusiasmo degli investitori di XRP. Il prezzo di XRP è raddoppiato rapidamente. Tuttavia, le prestazioni nelle settimane successive sono state deludenti, e il prezzo è sceso ai livelli precedenti alla decisione.
Dopo il respingimento dell’appello da parte della SEC oggi, il prezzo di XRP ha reagito positivamente e è salito di oltre il 4% in un giorno, raggiungendo un picco di $0,548. Al momento, il prezzo è leggermente sceso e si attesta intorno a $0,531.
La SEC contro le criptovalute
La SEC sembra intensificare la sua battaglia contro l’industria delle criptovalute. Nonostante il respingimento dell’appello nel caso contro Ripple, la commissione ha ora messo nel mirino anche importanti exchange di criptovalute come Binance e Coinbase. Binance è sotto accusa per presunte inadempienze nella gestione dei fondi dei clienti e per aver attirato clienti statunitensi al trading, nonostante ciò non sia consentito sulla loro piattaforma. Inoltre, la SEC afferma che Binance offre titoli non registrati al pubblico. Sono state presentate 13 accuse contro Binance e il suo fondatore Changpeng Zhao.
Anche Terraform Labs non è sfuggita all’attenzione della SEC. Nel luglio 2023, la commissione ha accusato sia l’azienda che il fondatore Do Kwon di aver ingannato gli investitori. Le critiche si concentrano principalmente sulle affermazioni sulla stabilità di UST e sull’incremento previsto del valore dei loro token criptati. La SEC afferma che Terraform Labs ha ingannato su larga scala gli investitori attraverso la vendita di criptoattività non registrate, tra cui LUNA e terraUSD.
