Il debito delle carte di credito negli Stati Uniti ha superato la soglia di 1 trilione di dollari, raggiungendo un nuovo record storico. La cifra è salita a un nuovo massimo tra aprile e giugno 2023. Il precedente tetto del debito era di 986 miliardi di dollari.
È un periodo difficile: Analista
La cifra di 1 trilione di dollari segna un netto cambiamento di tendenza rispetto a tre anni fa, quando le famiglie pagavano immediatamente il debito delle carte di credito con i pagamenti di stimolo che avevano ricevuto durante la pandemia. Matt Schulz, l’analista capo del credito di LendingTree, ha recentemente dichiarato in un’intervista:
“Credo che sia piuttosto chiaro che ciò che stiamo vedendo ora sta diventando sempre più una questione di persone che lottano di fronte all’inflazione in corso e ai tassi di interesse apparentemente in costante aumento. È un periodo difficile.”
Il tasso di interesse annuo medio delle carte di credito ha raggiunto un nuovo record storico del 20,53% la scorsa settimana. Il precedente record del 19% era stato raggiunto nel luglio 1991. Secondo i dati ufficiali, l’economia americana è rimasta resiliente e, in effetti, si è ripresa piuttosto rapidamente negli ultimi anni. I dati sull’inflazione sono diminuiti di mese in mese. Tuttavia, con l’aumento dei tassi di interesse, il saldo aggregato sulle carte di credito è aumentato notevolmente. Schultz ha detto che il 2023 è stato un “anno davvero difficile” per i titolari di carte di credito. Ha aggiunto:
“Anche se sembra che la Fed stia togliendo il piede dall’acceleratore con i tassi di interesse, la triste realtà è che i titolari di carte di credito non dovrebbero aspettarsi che le cose migliorino molto presto, perché i tassi di interesse non scenderanno presto.”
Il candidato presidenziale Robert F. Kennedy Jr. ha recentemente parlato di come l’America stia vivendo il più grande debito delle carte di credito nella storia. Ha sottolineato che per la maggior parte degli americani, il sogno americano si è trasformato in un “incubo americano”.
