OpenAI, il creatore del famoso bot di intelligenza artificiale ChatGPT, ha annunciato una nuova intelligenza artificiale generatrice di video chiamata “Sora”. Il bot Sora può creare video di massimo 60 secondi con scene altamente dettagliate, movimenti complessi della telecamera e vari personaggi con emozioni vivaci, secondo quanto dichiarato da OpenAI.
“Oggi, Sora diventa disponibile per i red teamers per valutare aree critiche per danni o rischi”, afferma OpenAI in un comunicato stampa. “Stiamo inoltre concedendo l’accesso a diversi artisti visivi, designer e filmmaker per ottenere feedback su come far progredire il modello per essere di maggiore aiuto per i professionisti creativi”.
OpenAI è una delle principali aziende tecnologiche quando si tratta di assistenza e contenuti basati sull’intelligenza artificiale. Il suo bot ChatGPT è già popolare tra gli sviluppatori web e le aziende in tutto il mondo. Sora, tuttavia, amplia le capacità di ChatGPT, consentendo agli utenti di generare automaticamente scene complesse da un prompt. Quello che rende così potente e intrigante questo sistema di intelligenza artificiale è la sua capacità di comprendere un prompt come si applicherebbe al mondo reale e di adattarsi alle proprietà del mondo reale nella scena.
Il Sora di OpenAI: Un lavoro in corso
Fonte: The Economic Times
D’altro canto, OpenAI riconosce nel comunicato che il modello è ancora un lavoro in corso e presenta difetti. “Potrebbe avere difficoltà a simulare accuratamente la fisica di una scena complessa e potrebbe non comprendere specifiche istanze di causa ed effetto”, afferma il comunicato. “Il modello potrebbe anche confondere dettagli spaziali di un prompt, ad esempio, scambiare sinistra e destra, e potrebbe avere difficoltà con descrizioni precise di eventi che si verificano nel tempo, come seguire una traiettoria specifica della telecamera.” Questi problemi sono comuni al lancio di un nuovo prodotto, motivo per cui il fondatore di ChatGPT sta mettendo Sora a disposizione dei red teamers per testarlo.
OpenAI si impegna anche a garantire che le persone sappiano quando il loro prodotto è stato utilizzato per sviluppare una scena. “Abbiamo in programma di includere i metadati C2PA in futuro se implementiamo il modello in un prodotto OpenAI”. Questo strumento aiuta a rilevare contenuti fuorvianti come un classificatore di rilevamento che può individuare quando un video è stato generato da Sora.
Come altri bot di intelligenza artificiale, Sora è un modello di diffusione. Ciò significa che genera un video partendo da uno che sembra rumore statico. Successivamente, trasforma gradualmente il video rimuovendo il rumore in molte fasi. Sora è simile ai modelli di ChatGPT, in cui utilizza un’architettura transformer, garantendo prestazioni di scaling superiori.
