Il CEO di Bank of America prevede una recessione americana nel primo trimestre del 2024

admin_beready
Il CEO di Bank of America prevede una recessione americana nel primo trimestre del 2024

Secondo il CEO di Bank of America, Brian Moynihan, è probabile che l’economia americana entri in recessione nel primo trimestre del 2024. In una nuova intervista con FOX Business, Moynihan afferma che la Federal Reserve americana ha iniziato tardi la sua lotta contro l’inflazione e che le aggressive aumenti dei tassi di interesse probabilmente causeranno una recessione.

Nel corso degli ultimi 16 mesi, la Federal Reserve degli Stati Uniti ha portato i tassi di interesse ai livelli più alti degli ultimi 22 anni.

Recessione per gli Stati Uniti?

Se la recessione verrà finalmente riconosciuta, secondo Moynihan la Federal Reserve dovrebbe iniziare a ridurre i tassi di interesse a metà del 2024. “La Federal Reserve deve vincere la lotta contro l’inflazione. Hanno iniziato tardi […] La nostra previsione è che causeranno una recessione prudente nella prima parte del 2024 e che a metà dell’anno avverrà il primo taglio dei tassi di interesse”, afferma Moynihan.

Tuttavia, l’interessante è che le previsioni sulla recessione si stanno sempre più spostando nel tempo, il che significa che la forza dei consumatori, dell’economia americana e delle imprese è buona.

Le dichiarazioni di Moynihan seguono l’ultima rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve, che ha portato i tassi nella fascia del 5,25 al 5,50%. Secondo il CEO di Bank of America, la reazione della Federal Reserve alla pandemia è stata esagerata e ora devono alzare i tassi per mitigarne le conseguenze.

Quali sono le conseguenze per Bitcoin?

La grande domanda per noi investitori è naturalmente quale potrebbe essere l’impatto sulla quotazione di Bitcoin di una potenziale recessione americana, come prevede il CEO di Bank of America. A prima vista si potrebbe pensare che avrà un impatto negativo su Bitcoin.

Bitcoin è ancora considerato un cosiddetto “asset di rischio”; gli investitori lo trattano generalmente come una sorta di azione tecnologica.

In tal senso, è probabile che Bitcoin venga venduto una volta che sarà chiaro che la recessione è imminente. Quindi, a breve termine, non sarebbe una buona notizia per Bitcoin.

Tuttavia, a lungo termine potrebbe essere positivo, poiché costringe la Federal Reserve a frenare e abbassare i tassi di interesse. Questo, a sua volta, è negativo per il potere d’acquisto del dollaro americano; il che rende la scarsità di Bitcoin più attraente per gli investitori.