Il dollaro statunitense è stata la valuta di riserva mondiale sin dalla Seconda Guerra Mondiale ed è la valuta principale nel sistema finanziario globale. Ora, con l’alleanza BRICS (Cina, Russia, India, Brasile e altri), si è formato un blocco che intende attaccare la dominanza del dollaro statunitense.
Da un nuovo’intervista trasmessa sulla televisione di stato russa, emerge che sempre più paesi desiderano unirsi a questa alternativa. Il mondo occidentale dovrebbe preoccuparsi dell’emergere del BRICS?
Incontro in Sudafrica
Nella prossima settimana è in programma un incontro in Sudafrica per l’alleanza BRICS. Il principale punto all’ordine del giorno di questa riunione riguarda l’ammissione di nuovi membri all’alleanza.
“La prossima settimana a Durban, in Sudafrica, organizzeremo un incontro speciale con i ‘sherpa’ per plasmare la nostra espansione. I risultati saranno poi presentati ai nostri ministri. Successivamente, il Sudafrica organizzerà un incontro virtuale con tutti i ministri degli Esteri, che formuleranno raccomandazioni per l’incontro annuale previsto per agosto”, ha dichiarato Anil Sookal, il ‘sherpa’ BRICS del Sudafrica.
Secondo Sookal, il BRICS è principalmente un tentativo di riordinare la situazione geofinanziaria e afferma che la situazione attuale è “completamente estranea” alla realtà moderna. Il BRICS sembra mirare principalmente a sottrarre un po’ di potere finanziario all’Occidente e redistribuirlo in modo più equo nel resto del mondo.
È un nobile obiettivo, ma alla fine rimane da vedere fino a che punto queste siano le vere intenzioni. Alla fine sembra che paesi come Cina, Russia e India siano quelli che detengono il controllo all’interno dell’alleanza.
Non è una nuova organizzazione
Negli ultimi tempi sentiamo molto parlare dell’alleanza BRICS e dei piani per introdurre una valuta che possa competere con il dollaro. Ciò non significa però che l’alleanza sia appena nata. Infatti, l’alleanza si riunisce da 15 anni per discutere di questo tipo di piani. A causa dell’escalation della situazione geopolitica degli ultimi due anni, sembra che tutto stia ora accelerando.
Per Bitcoin, inizialmente sembra che ciò non abbia conseguenze dirette. Ci sono sostenitori di Bitcoin che speculano sul fatto che l’alleanza BRICS stia esplorando anche le possibilità di lavorare con la valuta digitale. Tuttavia, sembra che ciò sia basato principalmente su speranze e sogni.
In teoria, Bitcoin potrebbe svolgere un ruolo di mediatore tra l’Occidente e l’alleanza BRICS, specialmente quando non c’è più fiducia tra i due blocchi. In momenti come questi, una valuta decentralizzata, basata sulla fiducia matematica anziché sulla fiducia reciproca, potrebbe offrire una soluzione.
