Il 72,5% dei principali studi di videogiochi adotta il gaming Web3

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Il 72,5% dei principali studi di videogiochi adotta il gaming Web3

Web3 è spesso descritto come la prossima evoluzione di Internet. Si distingue dai suoi predecessori grazie alla sua struttura decentralizzata. Questo settore ha guadagnato notevole riconoscimento, spingendo numerose importanti aziende di videogiochi a esplorare il panorama di Web3. Infatti, circa 29 delle prime 40 aziende di videogiochi in base alla capitalizzazione di mercato, equivalenti al 72,5%, sono entrate nel mondo di Web3 in misura variabile.

Secondo uno studio recente, aziende consolidate come Microsoft, Tencent, Sony e Nintendo, insieme ad altre, si sono immerse nel settore dei giochi basati su blockchain. Il loro coinvolgimento comprende varie attività, tra cui investimenti diretti in progetti di giochi Web3 e partecipazione attiva alla creazione di giochi basati su blockchain. Comprende anche la selezione di professionisti per posizioni legate alla tecnologia blockchain.

Ad esempio, Microsoft ha scelto di impegnarsi in investimenti strategici in WeMade, una società di sviluppo di giochi basati su blockchain. Questa decisione strategica consente a Microsoft di mitigare la potenziale pubblicità negativa nel caso in cui il gioco basato su blockchain incontri difficoltà. D’altra parte, sette aziende, che rappresentano il 24,1%, stanno attivamente sviluppando giochi basati su blockchain.

Il 72,5% dei principali studi di videogiochi adotta il gaming Web3
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Sebbene l’elenco sopra menzionato sembri incoraggiante, continuano a emergere preoccupazioni riguardo ai giochi Web3 che superano l’era di Web2.

Analisi della crescita dei giochi Web3

Nel mezzo della continua flessione del mercato delle criptovalute, sia gli investitori che le startup stanno approfondendo ulteriormente questo settore. Si stanno affrontando diverse domande. Queste riguardano come i giochi Web3 possano servire da catalizzatore per attirare la prossima ondata di utenti nello spazio delle criptovalute e nell’industria più ampia di Web3. CoinGecko ha sottolineato che, nonostante la sua esistenza da diversi anni, il mondo dei giochi basati su blockchain non ha ancora visto un prodotto rivoluzionario in grado di suscitare un’adozione diffusa. Mentre sottolinea la sua giovinezza, Ed Chang, responsabile dei giochi presso Ava Labs, ha instillato speranza. Chang ha dichiarato:

“Crediamo che tutti i giochi possano sfruttare elementi blockchain, che si tratti di possedere realmente i tuoi oggetti, guadagnare ricompense per giocare o creare circuiti di pagamento per microtransazioni, creatori e modder.”

Ma il percorso si prevede piuttosto difficile. Tiffany Dong, associate senior per i giochi presso la Solana Foundation, ha sottolineato che la sfida principale risiede nell’esplorazione in corso su come strutturare i giochi Web3. Attualmente l’industria sta dibattendo se dare maggiore enfasi all’aspetto del “gioco” o a quello del “guadagno”.