Il 61% degli americani si sente minacciato dall’IA: Un terzo degli esperti è d’accordo

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Il 61% degli americani si sente minacciato dall'IA: Un terzo degli esperti è d'accordo

Secondo un recente sondaggio Reuters/Ipsos, il 61% degli americani è preoccupato per i pericoli associati all’intelligenza artificiale (IA). Il sondaggio ha evidenziato che il numero di persone preoccupate per l’IA è tre volte superiore rispetto a coloro che non lo sono. Secondo il sondaggio, solo il 22% degli americani non considera l’IA una minaccia per l’umanità. Nel frattempo, il 17% non era sicuro.

Un dato interessante è che le persone che hanno sostenuto Donald Trump nel 2020 mostravano maggiori livelli di preoccupazione. Rispetto agli elettori di Joe Biden, il 70% degli elettori di Trump pensava che l’IA potesse rappresentare una minaccia per la popolazione in generale. Sul versante religioso, il 32% dei cristiani evangelici “è fortemente d’accordo” sul fatto che l’IA susciti una certa preoccupazione.

Sebbene l’intelligenza artificiale sia una preoccupazione per molti americani, la criminalità e l’economia sono problemi più urgenti per loro. Il 77% è favorevole a incrementare le spese per la polizia al fine di contrastare la criminalità. Inoltre, l’82% è preoccupato per la possibilità di una recessione.

Tuttavia, la maggior parte degli americani è giustamente preoccupata per i pericoli dell’intelligenza artificiale. Giganti dell’industria come il CEO di Tesla Elon Musk, il CEO di Google Sundar Pichai e il “Padrino dell’IA” Dr. Geoffrey Hinton hanno tutti manifestato preoccupazione riguardo al settore. Pichai ha recentemente affermato che la società non è pronta per i progressi dell’IA.

Gli esperti sono d’accordo con ciò che la maggior parte degli americani pensa dell’IA?

Secondo un rapporto dell’Istituto per l’IA centrata sull’umanità dell’Università di Stanford, il 36% degli esperti di informatica ritiene che le decisioni prese dall’intelligenza artificiale potrebbero portare a una “catastrofe di livello nucleare”.

Tuttavia, la maggioranza degli esperti non la pensa allo stesso modo. Quasi il 75% degli scienziati ritiene che la tecnologia possa presto portare a un “cambiamento sociale rivoluzionario”. La stragrande maggioranza degli studiosi concorda sul fatto che l’intelligenza artificiale e l’elaborazione del linguaggio naturale avranno un impatto complessivamente positivo in futuro. Le preoccupazioni sull’intelligenza artificiale negli ultimi mesi si sono concentrate principalmente sugli effetti sociali disruptivi della tecnologia. Google e Microsoft sono solo due delle aziende coinvolte in una corsa agli armamenti tecnologici.

Tuttavia, come ha già dimostrato ChatGPT di OpenAI, queste tecnologie hanno il potenziale per mettere a rischio i mezzi di sussistenza. Secondo uno studio di Goldman Sachs, fino a 300 milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti e in Europa potrebbero essere a rischio se l’IA generativa raggiunge le sue capacità previste.